30 Dicembre 2022

MotoGP, Michele Pirro “La moto di Valentino era veramente difficile”

Michele Pirro, storico tester Ducati MotoGP, ripercorre gli ultimi anni. Tanto lavoro ma grandi successi.

Michele Pirro, Ducati

Il titolo Mondiale di Pecco Bagnaia porta la sua firma. Michele Pirro è certamente il miglior tester della MotoGP. Ha macinato migliaia e migliaia di chilometri sulle rosse di Borgo Panigale e quest’anno ha festeggiato il trionfo.

“Ho iniziato a lavorare come tester Ducati MotoGP dieci anni fa – racconta Michele Pirro – c’è stata tanta sofferenza per me che all’inizio mi sentivo un pilota più che un tester e moltissimo lavoro. Sono arrivato quando Valentino ha smesso di correre con la Ducati e la moto era veramente difficile. Non trasferiva informazioni. E’ stato complicato ma il risultato degli ultimi anni è stato magnifico. Pecco ha concretizzato un lavoro importante”.

In passato avete sfiorato il titolo mondiale con Andrea Dovizioso. Cos’era mancato?

“Era essenzialmente un periodo diverso ma bisogna riconoscere e meriti di Andrea Dovizioso. Siamo andati vicinissimi al titolo, non ce l’abbiamo fatta, ma Dovi si scontrava contro il miglior Marc Marquez di sempre. E’ riuscito a tenergli testa e bisogna riconoscergli questo grande merito“.

Poi Pecco Bagnaia e l’inizio di una nuova era per Ducati?

“Il resto è storia recente che viviamo e speriamo di poter continuare a farlo in questo modo. Il 2023 non sarà un anno facile perché abbiamo addosso gli occhi di tutti però vogliamo ripeterci“.

Come vedi Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini assieme?

“Bastianini ha tanta voglia di fare bene. Bagnaia sarà sicuramente l’uomo da battere e vorrà replicare. Credo che sia molto positivo avere due piloti così”.

Tra le novità l’arrivo di Alex Marquez.

“Sono curioso di vedere come andrà sulla Ducati anche il fratello di Marc Marquez. E’ uno tra i temi più interessanti ma ce ne sono tanti per il 2023. Non bisogna abbassare la guardia ma siamo pronti”.

Tu invece sei una certezza per la Ducati.

Io cercherò di dare il mio contributo, al massimo come ho sempre fatto. Avrò un anno in più, una figlia, un Mondiale MotoGP da collaudatore portato a casa però fa già parte del passato. Bisogna guardare avanti alla nuova stagione con la carica giusta. Vorrei approfittare per fare gli auguri di buon anno a tutti i ducatisti ed ai tifosi del motosport in generale che ci danno la spinta per dare il massimo sempre”.

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