1 Aprile 2021

MotoGP, Michele Pirro: “Con Ducati puoi superare i 400 km/h”

Ducati ha stabilito un nuovo record di velocità nella classe MotoGP. Michele Pirro, collaudatore della Desmosedici, assicura che si può andare anche oltre

MotoGP, Michele Pirro

Dopo aver sforato la vittoria nel primo round MotoGP 2021, Ducati vuole riprovarci. Il sabato delle qualifiche è stato impeccabile per le Rosse: record del circuito (1’52″772) con Pecco Bagnaia, record di top speed (362,4 km/h) con Johann Zarco. Il francese del team Pramac vuole la sua prima vittoria in classe regina, questa è forse la più grande occasione in carriera. “Per puntare al gradino più alto servirebbe un bel tempo nelle qualifiche, magari come ha fatto Pecco. Le gare anche se sono di fila non sono sempre le stesse, bisogna adattarsi quando ci vuole. Adesso conosco meglio la Ducati, nei test ero già competitivo“.

Pirro a tutto gas

Segnare un record è sempre un momento speciale, Ducati ne ha siglati due nella stessa giornata. Viaggiare a oltre 360 km/h su due ruote è roba da artisti del motociclismo. “E’ un tipo di velocità che è già stata toccata in qualche test privato“, spiega Michele Pirro a ‘La Gazzetta dello Sport’. Facendo capire che a riuscirci è stato lui. “E posso assicurare che dopo una certo limite, sopra i 320-330, la differenza di sensazioni è esponenziale“. Se la GP21 può raggiungere certi limiti il merito è anche del collaudatore pugliese, che svela come sia possibile arrivare a certi limiti. “Non è solo una questione di potenza del motore. Quella l’abbiamo sempre avuta. Il di più che ci permette di arrivare a questi limiti è dato dal lavoro effettuato su tutto il pacchetto, quindi sull’aerodinamica che ti permette di non volare via, sull’elettronica, sul telaio“.

Sarà possibile migliorare questo record di velocità massima? Difficile ma non impossibile, perché al termine del rettilineo arriva la staccata e gestirla non è facile a certi ritmi. Al Mugello si potrebbe fare ancora meglio con il rettilineo di 1.141 metri, qui sono stati firmati i precedenti record MotoGP. L’ultimo a firma di Andrea Dovizioso nel 2019 quando ha lambito i 356,7 km/h. Sul circuito toscano correrà anche Michele Pirro come wild card. “Se pensi che in Qatar il rettilineo è poco più di un chilometro e che la curva precedente è lenta, significa che in circa 800 metri passi da 80 a 360 km/h. Immagina se avessi 500 metri di accelerazione in più. Se a queste moto dai spazio, se allunghi i rapporti e se non hai la preoccupazione di curvare passi tranquillamente i 400 km/h. Anzi, se quest’anno riusciamo a vincere qualcosa di importante, chiedo a Gigi Dall’Igna di potermi lanciare su qualche pista da due o tre chilometri, magari di un aeroporto, per vedere a che velocità arriva la Desmo…“.

Jonathan Rea “In Testa, la mia autobiografia” In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento