25 Ottobre 2022

MotoGP, Meregalli furioso con la FIM: “Meglio restare a casa”

Massimo Meregalli, team manager Yamaha, furioso nel post gara in Malesia. La sanzione a Franco Morbidelli scatena qualche polemica.

MotoGP, Massimo Meregalli

Fabio Quartararo e Yamaha hanno capito che la rincorsa al titolo MotoGP si faceva irreversibile dopo la caduta in Australia. La Ducati GP22 in questo momento è di un altro livello, neppure il talento del campione francese può colmare il divario dalla YZR-M1. Il colpo di grazia è arrivato a Sepang, con la vittoria di Pecco Bagnaia che ha ipotecato il Mondiale con merito. Non resta che tirare i remi in barca e avviarsi alla pausa invernale con le idee chiare, magari nella speranza di un miracolo a Valencia.

Problemi nelle qualifiche per Quartararo

Serve davvero un clamoroso colpo di scena a Cheste per vedere Fabio Quartararo campione MotoGP anche nel 2022. Servirebbe una vittoria del pilota Yamaha e Pecco Bagnaia fuori dalla zona punti o al massimo 15°. Il team manager Massimo Meregalli riassume il weekend della Malesia: “Una qualifica difficile, come sempre veloci sul passo, non ci voleva la scivolata nella FP4 che ha rovinato un po’ i programmi. Sono contento per Morbidelli perché ha fatto a vedere quello che sa fare e sta portando avanti un buon lavoro. Sinceramente mi aspettavo qualcosa di meglio a Phillip Island, lì pensavamo di riuscire a recuperare qualcosa“.

L’ultima grande occasione Fabio Quartararo l’ha persa nel sabato di qualifiche a Sepang, con quella caduta nell’ultimo turno di prove libere che gli ha causato una frattura al dito medio. Ha accusato il colpo e chiuso il Q2 all’ultimo posto (12°). “Partendo dalla quarta fila non potevo pensare potesse arrivare al podio. Ha fatto una bellissima gara, ad un certo punto pensavo potesse raggiungere Pecco e Bastianini. L’obiettivo era quello di lasciare Sepang con il campionato ancora aperto, ci sono solo due punti, ma dopo quello che è successo tra loro due tutto è possibile“.

Morbidelli in crescita e sanzionato

La nota positiva del weekend malese in casa Yamaha è l’ascesa di Franco Morbidelli alla top-10, anche se la sua posizione finale è stata inficiata da un penalty di tre secondi. Il pilota italo-brasiliano ha ricevuto una sanzione di 3″ dopo il traguardo, spingendolo in 11esima piazza dopo un contatto con l’Aprilia di Aleix Espargarò. Sull’argomento Massimo Meregalli è stato molto critico nei confronti del FIM Panel. “Quest’anno Franco in qualifica è stato sempre in difficoltà, in Malesia ha fatto il suo miglior risultato stagionale sull’asciutto nonostante due Long Lap Penalty. Mi ha fatto davvero arrabbiare la penalità che gli hanno dato, secondo me non esiste. All’ultimo giro, alla penultima curva, una curva larghissima… Aleix ha lasciato la porta aperta“.

La sanzione del FIM Panel MotoGP

Il manager italiano ricorda come l’obiettivo unanime della MotoGP è di alzare il livello dello show. Poi certe decisioni remano in direzione contraria. “Non è corretto, non lo accetto. Non è per la posizione che abbiamo perso, se non possiamo fare dei sorpassi un po’ al limite, all’ultimo giro… Del resto per noi è impossibile passare sul rettilineo, se non possiamo passare in curva e dobbiamo avere paura che ci diano una penalità… Sarebbe meglio restare a casa o venire qui per giocare a carte“.

Nulla da dire sul Long Lap Penalty inflitto a Franco Morbidelli nelle FP3, quando ha rallentato il time attack di Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Ma il penalty per quel sorpasso nel finale fa sobbalzare il team Yamaha. “Perchè non hanno penalizzato Dixon e Fernandez? Si sono toccati un paio di volte e non hanno ricevuto sanzioni. Non dico nulla sul penalty di ieri… Stanno rovinando lo spettacolo, ma parlare con loro è come parlare al muro“, ha concluso Massimo Meregalli. “Tanto le parole tornano indietro e non ti ascoltano.

Foto MotoGP.com

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