7 Aprile 2020

MotoGP, Maverick Viñales: “Yamaha, adesso siamo una grande squadra!”

MotoGP ferma per l'emergenza Coronavirus, ma Maverick Viñales sogna di tornare quanto prima in sella alla sua Yamaha YZR-M1.

MotoGP, Maverick Vinales

 

Non resta che attendere che questo incubo da Coronavirus finisca per rimontare in sella alla sua Yamaha M1. Maverick Viñales partiva come uno dei favoriti per la corsa al titolo MotoGP. Dopo un inverno di allenamenti intensi a Losail, dopo la crescita tecnica del prototipo, fresco di rinnovo contrattuale e della massima fiducia del team. Tutte le carte erano in regola per un campionato al top, comprese le premesse viste nei test invernali.

Dalle stelle alle stalle, o meglio, alla quarantena. L’unico aspetto negativo è che gli ha permesso di recuperare da un lieve infortunio rimediato prima dell’isolamento volontario. “Mi riprendo dalle vecchie abitudini e faccio cose che non facevo più regolarmente“, ha raccontato Viñales a DAZN. Interrogato sulla gara che ricorda più felicemente, indica la sua prima vittoria in MotoGP e non solo. “Silverstone 2016, ma Australia 2018, per me, è la migliore, ne avevo bisogno. È il feeling con la pista (Phillip Island), con qualsiasi moto farei bene lì“.

YAMAHA-VINALES BINOMIO PERFETTO

Già dall’anno scorso, ancor più dai prossimi GP, dovrà fare i conti con un avversario interno: Fabio Quartararo. Il rookie francese ha portato una ventata di aria fresca in un momento difficile per Yamaha. “Fabio lavora bene sotto pressione. Ha un ottimo livello“. Per puntare al titolo MotoGP occorre inevitabilmente alzare l’asticella, impresa riuscita nella seconda parte del Mondiale 2019. “Se vuoi vincere un campionato del mondo, devi essere sul podio in ogni Gran Premio. Questo è l’obiettivo di ognuno di noi. Abbiamo un nuovo dispositivo di avviamento che funziona molto bene. Ora lo fanno tutti. Ecco perché lavoro, l’obiettivo della mia vita è diventare campione del mondo, non c’è altro“.

Il feeling con la YZR-M1 2020 è migliorato durante l’inverno, il motore ha garantito di ridurre il gap in termini di potenza da Honda e Ducati. Lasciando inalterato il punto di forza della moto: la percorrenza di curva. “Il ritmo è il punto di forza della Yamaha. E quest’anno ci ho lavorato ancora di più. Quando ho spinto al massimo, la moto ha funzionato perfettamente e mi ha fatto sentire a mio agio“. Per quanto riguarda la velocità massima, “la moto è migliorata. Abbiamo guadagnato almeno 6-7 km/h“. Il rinnovo ha inoltre confermato che Maverick Viñales è ora il pilota di punta del team. “Vado molto d’accordo con Lin Jarvis, ogni anno la relazione migliora. Yamaha ha visto che ho apportato un cambiamento abbastanza significativo e lo hanno apprezzato. Mi sento bene con la Yamaha. Siamo una grande squadra, non abbiamo nulla da invidiare agli altri“.

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