17 Febbraio 2021

MotoGP, Maverick Vinales: “Il problema ai motori Yamaha mi preoccupa”

Maverick Vinales si dice preoccupato per il problema ai motori Yamaha alla vigilia del Mondiale MotoGP 2021. Lin Jarvis assicura: "Sono affidabili".

MotoGP, Maverick Vinales

La Yamaha ha sofferto di seri problemi al motore nel corso della scorsa stagione MotoGP. A farne le spese soprattutto Maverick Vinales, costretto a montare la sesta unità a Valencia partendo dalla pit-lane. Nel giorno della presentazione del team factory di Iwata Lin Jarvis ha chiarito, nel corso della presentazione, che il problema non si ripresenterà. A partire dal Qatar la YZR-M1 monterà le valvole non difettose, in pratica quelle fornite dalla seconda azienda esterna. Le rassicurazioni non sembrano sufficienti al pilota di Figueres.

Una stagione cruciale per Vinales

Con il congelamento dei motori persisterà il gap in termini di potenza dagli avversari. Si può migliorare accelerazione ed erogazione intervenendo su scarico e iniezione, ma gli altri non resteranno a guardare. Eppure Maverick Vinales vive sonni poco tranquilli. “Ovviamente sono preoccupato e insicuro se riuscirò a finire a stagione con i [cinque] motori. Ma penso e spero che questi problemi siano stati risolti“. C’è cauto ottimismo e consapevolezza di non poter commettere altri errori. Dalle retrovie arriva un Franco Morbidelli pronto a meritarsi una sella nel team ufficiale. “È un anno molto importante per me e per la mia carriera. Non vedo l’ora di iniziare e spingere“.

L’arrivo di Cal Crutchlow non ha per adesso portato cambiamenti di rotta nel test team. I vertici Yamaha assicurano che il materiale a disposizione nel primo test MotoGP a Losail sarà di sicura adattabilità. Ma il regolamento impone che il motore resti intoccabile. “Dobbiamo lavorare sullo stile di guida e sul telaio“, commenta Vinales. “Ci proveremo perché l’anno scorso abbiamo dovuto lottare duramente, soprattutto dopo Misano“. L’obbligo morale è guardare con ottimismo al prossimo Mondiale. “La nostra unica possibilità è lavorare duro, cercare di essere al top e lottare nelle gare. Non devi vincere tutte le gare, ma essere al top“. Lin Jarvis però assicura: “Personalmente, e spero che questo venga confermato, non ho dubbi sull’affidabilità dei nostri motori“. Tra Qatar e Portimao avremo le prime certezze.

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