17 Agosto 2023

MotoGP, la maturazione di Bagnaia: “Ecco cosa ho imparato”

Bagnaia si aspetta tanta lotta al Red Bull Ring, ci saranno più rivali a sfidarlo. Ma si farà trovare pronto, è cresciuto nel 2023.

MotoGP, Pecco Bagnaia spiega la sua maturazione

Francesco Bagnaia ha vinto in Austria nel 2022 e cercherà di ripetersi quest’anno. Sa che dovrà fare i conti con tanti avversari, a partire da Jorge Martin e Marco Bezzecchi, che lo seguono in classifica. Ma il campione in carica MotoGP è inevitabilmente il favorito al Red Bull Ring e tutti lo metteranno nel mirino.

MotoGP Austria, Bagnaia con fiducia a Spielberg

Bagnaia non si cura troppo degli avversari, pensa a fare ciò che deve per essere competitivo anche nel Gran Premio d’Austria: “Siamo concentrati su noi stessi – ha detto a Sky Sport MotoGP – e cerchiamo di fare al meglio il nostro lavoro durante il weekend. Lo scorso anno abbiamo faticato tanto con il grip al posteriore, ma alla fine eravamo riusciti a risolvere il problema. Vedremo come partiremo venerdì, non danno un buon meteo, potrebbe esserci pioggia. Comunque, sono sicuro che se lavoreremo bene riusciremo a stare davanti”.

Come accennato inizialmente, Pecco è consapevole di avere diversi rivali da fronteggiare al Red Bull Ring: “KTM andrà forte e anche Aprilia, se avrà migliorato la frenata. Le otto Ducati saranno tutte forti, quindi sarà un weekend difficile. In Austria è sempre complicato avere un passo tale da poter aprire un gap sui rivali“.

Pecco è maturato rispetto al 2022

Il pilota Ducati, nonostante sia conscio di poter vincere, non vuole mettersi troppa pressione addosso: “Conosco il potenziale della Desmosedici in accelerazione, in rettilineo e in frenata e la cosa più importante è conquistare il maggior numero di punti possibili quando c’è una buona occasione. Penso che quest’anno forse abbiamo meno vantaggio rispetto al passato, ci sarà tanta lotta con più piloti competitivi“.

A proposito di pressione, in conferenza stampa gli è stato chiesto se ne senta di più essendo il campione e il punto di riferimento della griglia MotoGP: “Un po’ sì, perché la situazione è totalmente diversa rispetto allo scorso anno. Nel 2022 ero l’inseguitore, ho faticato tanto all’inizio e poi ho cominciato a vincere. Quest’anno ho iniziato meglio, perché la moto era grandiosa da subito. Poi ho commesso qualche errore, ma mi hanno permesso di comprendere i limiti della moto. Lo scorso anno ho imparato a mantenere meglio la calma durante il weekend, godendomi ogni sessione e poi cercando di essere perfetto in gara senza pensare il campione. Questa è la chiave per essere più rilassato e godermi meglio i weekend, nel 2023 mi sto divertendo maggiormente. A volte devi comprendere che non puoi vincere, inizialmente è difficile, ma è un passo che devi compiere“.

Foto: Ducati Corse

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