11 Agosto 2022

MotoGP, Massimo Rivola teme Ducati: “Il rivale è Pecco Bagnaia”

L'a.d. Aprilia Massimo Rivola commenta la gara di Silverstone: Maverick Vinales sul podio, Aleix Espargarò resta in scia al Mondiale.

MotoGP, Massimo Rivola

Un anno dopo la firma con Aprilia Maverick Vinales è andato molto vicino alla sua prima vittoria in MotoGP con la RS-GP. La prima vittoria non si scorda mai e questo podio a Silverstone fa ritornare alla mente il suo primo trionfo in classe regina con Suzuki nel 2016. Durante la parentesi Yamaha in cui ha raccolto otto vittorie non è riuscito a realizzare il sogno iridato, con Aprilia potrebbe riprovarci il prossimo anno e nell’attesa pone le basi per una stagione 2023 esaltante: “Massimo Rivola ha creduto sempre in me, ha spinto tanto per essere insieme“.

A fare da tramite tra l’ex pilota Yamaha e i vertici di Noale ci ha pensato Aleix Espargarò, alla ricerca di un compagno di squadra che potesse dargli dati e riferimenti utili per migliorarsi. Pur consapevole che potrebbe ritrovarsi il primo avversario da battere all’interno del box. A Silverstone Maverick Vinales ha sfiorato l’impresa fino all’ultimo giro, la gomma posteriore era ormai al limite e Bagnaia è stato bravo a difendersi. “Volevo vincere, ma è importante prendere questi risultati di fila (secondo podio, ndr), danno fiducia. Pensavo di farcela, Pecco ha chiuso molto bene. Possiamo essere forti in ogni pista, siamo felici e vogliamo continuare a crescere“.

Aprilia a due punte in MotoGP

Musica per le orecchie dell’a.d. Massimo Rivola, insieme si continua a rincorrere il Mondiale. Aleix Espargarò insegue Fabio Quartararo a 22 lunghezze, otto Gran Premi ancora da disputare e trova in Maverick Vinales un grande alleato per la causa Aprilia. Una sfida al limite dove a spostare l’ago della bilancia potrebbe essere anche un singolo episodio. Come a Silverstone dove il Long Lap ha condizionato fortemente la gara del campione Yamaha, o come l’incidente nelle FP4 di Aleix Espargarò, costretto a scendere in pista dolorante sia nelle qualifiche che in gara.

Un weekend da eroe che però non ha permesso di ridurre il distacco dalla leadership MotoGP. “Aleix è stato condizionato tantissimo, le curve a sinistra le faceva bene, le curve a destra non le faceva – spiega Rivola -. Questa è una pista che gira a destra e anche l’Austria, speriamo che si riprenda bene. Il rivale è Pecco Bagnaia, ha fatto una bella gara e l’ha gestita bene di testa“. Al Red Bull Ring va alla ricerca della consacrazione anche Maverick Vinales dopo gli ultimi due podi consecutivi. “Nessuno ha mai messo in dubbio il suo talento, ma l’ho sgridato perché ha fatto il giro più veloce e doveva vincere – scherza Massimo Rivola -. Però siamo felici, un passo alla volta“.

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