25 Aprile 2022

MotoGP, Marquez ribatte a Espargarò: “Se serve lo farò ancora”

Alex Marquez ribatte alle critiche di Aleix Espargarò dopo la gara MotoGP di Portimao. Il pilota LCR Honda pronto a difendere i suoi colori.

MotoGP, Alex Marquez

Alex Marquez ha chiuso in settima posizione il GP del Portogallo della MotoGP, dopo una bella sfida con il fratello Marc. In più di una occasione ha dovuto fare i conti anche con l’Aprilia di Aleix Espargarò che, nel post gara, non ha risparmiato nuove critiche al giovane pilota della LCR Honda, dopo quelle che aveva rivolto dopo le qualifiche di Austin. Da un lato Alex deve fare i conti con una Honda RC213V che ancora non riesce a calzare come vorrebbe: “Continuiamo ad avere gli stessi problemi di sempre, da inizio anno“. Dall’altro deve difendersi dagli attacchi verbali del rivale.

Diatriba Marquez-Espargarò

Non ha esitato a rispondere ad Aleix Espargarò nel debriefing. “Lo conosco da quando ero piccolo e lui era molto più grande di me. Ho difeso la mia posizione e lui, che è arrivato con più ritmo, ha difeso la sua. Ci è riuscito e gli faccio i complimenti perché ha fatto un buon podio e basta“, ha spiegato Alex Marquez a proposito della collisione. “Queste sono gare e mi hanno insegnato così, a difendere la mia posizione e la mia squadra, e lo farò in ogni gara… Penso che sia quello per cui mi pagano, giusto? Per difendere i miei colori. E se devo difendere e ci deve essere qualche contatto, allora ci può essere, giusto? Lui difende i suoi colori, io difendo i miei e lo farò ancora una volta se necessario“.

Problemi con la RC213V

Il settimo posto in Portogallo lascia un po’ di amaro nonostante sia il suo miglior risultato stagionale. “Felice da un lato, perché dobbiamo essere realisti e veniamo da una situazione molto complicata. Il settimo oggi è molto importante e ci conforta molto. Ma un po’ deluso, perché penso che si potesse fare di più. Abbiamo dei problemi, dobbiamo fare un cambiamento lì e dobbiamo lavorare sodo. Come abbiamo detto, e Marc ha detto all’epoca, sappiamo dov’è il problema, Pol e ‘Taka’ sono chiari al riguardo. Quindi è qui che la Honda deve lavorare e dobbiamo fare un passo avanti“.

Il futuro di Alex in MotoGP

A caratterizzare questo round MotoGP è la sfida con sui fratello Marc Marquez nel finale. “Mi mancavano 50 metri per battere Marc (ride)… Non ho perso la concentrazione e ho tenuto il passo. Alla fine Marc mi ha preso ed è stato divertente. Combattere a 16 secondi dal vincitore non è ciò che vogliamo“, ha concluso Alex Marquez. “Speravo di superarlo alla fine del traguardo, perché in quella curva faccio sempre meglio di lui”. Tra pochi giorni si ritorna in pista a Jerez e servirà un altro buon risultato, per Honda e per il suo futuro che inizia a vacillare sotto le voci di mercato che vorrebbero Jack Miller al posto suo nel 2023. “Non siamo nella posizione di pensare al prossimo anno. Ci concentriamo sulle gare e vogliamo ottenere i migliori risultati con la Honda“.

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