25 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez: “Non mi interessa se Alex è mio fratello”

Marc Marquez deve accontentarsi del 6° posto al GP di Portimao, ma nel finale si accende la sfida con suo fratello Alex.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez non può essere soddisfatto del 6° posto nel week-end di MotoGP a Portimao, un circuito che conosce abbastanza bene, dove ha svolto anche qualche test privato. A dare un pizzico di sale ad una domenica insipida è la sfida finale con suo fratello Alex, dove entrambi non si sono risparmiati, ma alla fine la spunta il maggiore. Può consolarsi riconfermandosi miglior pilota Honda e rosicando due punti dalla vetta, ma a fine gara è lapidario, l’obiettivo “non è quello di essere la migliore Honda, ma di essere nelle posizioni di testaAbbiamo fatto la ‘Honda Cup’“.

La sfida tra i fratelli Marquez

Strano vedere l’otto volte campione del mondo non effettuare molti sorpassi. Partito dalla nona posizione ha approfittato anche lui della rocambolesca caduta tra Jack Miller e Joan Mir. “Quando sei in un buon momento tutto funziona. Ma ovviamente non sono in una posizione favorevole e ho bisogno dell’aiuto della moto“. Alla bandiera a scacchi accusa un ritardo di 16 secondi, ma le difficoltà sono apparse subito evidenti nel warm-up, quando sull’asciutto il setting della moto non era proprio l’ideale. In vista della gara hanno apportato delle modifiche che si sono rivelate utili ma non decisive per rincorrere il podio.

Nelle prime fasi di gara Marc Marquez ha lottato con il compagno di box Pol Espargarò, nel finale con suo fratello Alex. “Mi sono divertito con questa sfida. Ti diverti quando vinci, ma all’interno della gara ho cercato di trovare motivazioni diverse, mi ha ricordato quando siamo venuti qui tre mesi fa e abbiamo corso sulla MotoGP da strada ed era simile. Negli ultimi giri non importa se è un fratello o meno, tu provi a sorpassarlo. Ha provato a difendersi, mi ha quasi superato entrando sul traguardo, ma è stato bello. Si spera che questi duelli possano essere giocati per le posizioni di vertice“.

Marc Marquez… corsa contro il tempo

Quando Alex Rins, scattato dalla 23esima piazza, lo ha superato gli è parso evidente che qualcosa non andasse nella gara di Portimao. “Questo fine settimana prendo tutto con le pinzette, ma a Jerez tra quattro giorni vedremo dove siamo“. Va bene accontentarsi anche di un 6° posto, ma per puntare al Mondiale MotoGP non basta. “Possiamo considerarlo un buon risultato in questo momento, ma non a lungo termine. Non sono risultati per lottare per il campionato. In Europa abbiamo già visto un Quartararo fortissimo, che andrà veloce anche a Jerez. Abbiamo visto un Mir molto forte… Il problema è che in nessuna gara abbiamo guadagnato molta velocità o molto vantaggio. Quello in cui potevamo ottenerlo, forse era Austin, ma non l’abbiamo capito. A Jerez è ora di continuare a lavorare e cercare di essere tra i primi cinque. Non dico più podio, ma essere tra i primi cinque – ha concluso Marc Marquez –. Abbiamo un test dopo Jerez e dobbiamo continuare a lavorare“.

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