29 Settembre 2023

MotoGP, Marquez: “Il mio rapporto con Honda non è cambiato”

Marquez rammaricato per il mancato ingresso diretto in Q2, ma sentiva di avere la velocità per farcela. Sta dando il massimo per la Honda.

MotoGP Motegi, Marc Marquez fa il suo bilancio

Non è andato per il meglio il venerdì di Marc Marquez e Honda a Motegi. Infatti, né lui né altri piloti HRC sono riusciti a chiudere la giornata in top 10. Tutti dovranno partire dal Q1 delle Qualifiche per sperare di conquistare uno dei due posti rimanenti per il Q2.

MotoGP Giappone, i commenti di Marquez

L’otto volte campione del mondo è caduto durante il suo ultimo tentativo e in precedenza due tempi gli erano stati cancellati. Poteva essere in Q2, però rimane fiducioso per il resto del weekend: “In realtà è andata abbastanza bene – ha detto a Motosan.es e oggi è uno di quei giorni in cui abbiamo avuto la velocità, anche se non siamo entrati in top 10. Con la prima gomma sono finito sul verde e con la seconda ho trovato una bandiera gialla. Ho affrontato l’ultimo giro pensando di dover fare un 1’44″0 e così sapevo di dover andare al limite in ogni curva. Alla prima sono caduto. Mi ha dato fastidio non entrare in Q2. A volte non hai la velocità e lo accetti, ma quando ce l’hai e non ce la fai, ti arrabbi un po’. Però devi accettarlo“.

Marquez sente di essere veloce, anche se il time attack non è andato bene e se deve ancora un po’ migliorare il feeling con la moto per non rischiare cadute: “Domani forse c’è la possibilità di andare in Q2, ma molte cose devono essere messe a punto. In tante curve guido in modo innaturale, però se la moto lo richiede mi adatto. Se devo fare un extra, corro dei rischi e può andare bene o male“.

Futuro ancora da annunciare: ora è focalizzato sulla Honda

Il pilota del team Repsol Honda ha spiegato che il mancato annuncio sul 2024 non sta condizionando le sue prestazioni: “Non mi tocca, è più stancante mentalmente. Ma quando vado in pista sono concentrato al 100%, lavoro al meglio delle mie possibilità e faccio le riunioni che servono. L’obiettivo è migliorare il progetto per il futuro“.

Le incertezze sul futuro non stanno influenzando neppure il suo rapporto con Honda: “No, zero, per niente. Infatti – spiega – mi hanno chiesto se volevo usare il prototipo che sta utilizzando Joan. L’obiettivo di entrambi è migliorare il progetto per il futuro. Oggi ho provato qualcosa di nuovo all’anteriore, ma non mi è piaciuto, domani torneremo indietro. Ma continuo a provare e a dare i commenti giusti, perché il mio obiettivo è che il progetto Honda migliori il futuro“. Parole da uomo squadra, vedremo cosa deciderà di fare per il 2024.

Foto: Valter Magatti

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