30 Maggio 2022

MotoGP, Marc Marquez vola negli USA: “E’ la mia ultima possibilità”

Marc Marquez chiude 10° il GP del Mugello e ritorna a Madrid. Martedì vola negli USA e giovedì si sottoporrà al quarto intervento.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez volerà negli USA martedì, dopo il 10° posto nel GP del Mugello. La sua carriera in MotoGP dipenderà dal quarto intervento al braccio destro. La chiamata dei dottori d’Oltreoceano è arrivata durante le prove libere del venerdì, se fosse arrivata il giorno prima non avrebbe partecipato al round toscano. Ha cercato di “sfilare” nel modo più sicuro, senza prendersi rischi, arrivando al traguardo con un ritardo di 11 secondi dal vincitore Pecco Bagnaia. Un’altra stagione da archiviare per il pilota Honda che non ha altra scelta di vita e professionale.

La telefonata dagli USA al Mugello

La telefonata dei dottori è giunta al termine delle FP1. Solo il giorno prima aveva smentito l’ipotesi di dover ritornare in sala operatoria, in ogni Gran Premio provava dolore. “Non ho detto la realtà, ma era per non avere la stessa domanda ad ogni conferenza stampa, era il modo di isolarmi e darmi un’altra possibilità, perché così dicevano i medici, di continuare ad insistere“. Ma dopo il test di Jerez ha capito che il braccio non migliorava e serviva un’altra operazione. Sarà un altro stop a tempo indeterminato dopo l’incidente di Jerez nel 2020, dopo la diplopia a seguito di una caduta in allenamento lo scorso novembre, l’incidente di Mandalika che ha risvegliato il disturbo alla vista. “Se questa operazione andrà a buon fine, vedremo quanto bene potrò guidare la mia moto. Non c’è modo che io possa continuare a guidare nello stato in cui ho lottato negli ultimi mesi. Questa è la quarta operazione, tutto dipende da questa. Questa è l’ultima possibilità per migliorare la mia condizione fisica“.

Una giusta decisione

L’intervento si terrà giovedì 2 giugno. “Tutto può succedere in un’operazione di due ore… Tuttavia, è una decisione sensata sospendere adesso la stagione e riparare la spalla destra e l’omero. Ho bisogno di più stabilità e forza nell’articolazione della spalla destra. Se in futuro voglio correre con le moto con meno sforzi, questa è la mia ultima possibilità – sottolinea Marc Marquez –. Perché non posso andare avanti in questo stato, è la decisione giusta per il mio futuro. Voglio riavere la mia vita normale e tornare ad essere un atleta. Voglio dimenticare gli antidolorifici e tutta quella roba. Questo è il punto dietro l’operazione. Se tutto va bene e sono di nuovo felice, aumentano le possibilità di ottenere buoni risultati”.

Il ritorno in MotoGP

La domanda che già da oggi i tifosi della MotoGP si pongono è quanto tempo dovrà restare fuori dai circuiti. Molto probabilmente la stagione per lui è finita. “Quando ho chiesto per telefono ai medici della clinica quanto tempo avrei dovuto restare fermo hanno risposto ‘Se questa è la tua più grande preoccupazione, allora stai a casa e vai avanti.’ Ecco perché non posso dare alcuna prognosi per quando tornerò. Ci vuole pazienza“. Tanti i piloti che gli hanno mostrato vicinanza durante il week-end del Mugello, dopo quella conferenza stampa in cui ha annunciato il ritiro provvisorio. “Tornerò di sicuro, per rendere felice chi mi sta sostenendo, chi soffre con me, per sorridere di nuovo insieme“.

Al termine dell’operazione ritornerà a Madrid dove seguirà un piano di riabilitazione e vedrà le gare della MotoGP da casa. Per chi farà il tifo l’otto volte iridato? “Spero un pilota spagnolo… Non c’è nessuna Honda in lotta per il titolo, quindi non ho preferenze“. Ma è evidente che la sfida sarà tra Pecco Bagnaia (“anche lui mi ha rivolto belle parole”), Fabio Quartararo, Aleix Espargarò ed Enea Bastianini. Salvo sorprese.

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