14 Gennaio 2022

MotoGP, Marc Márquez: “Test in Malesia? Prima una prova su pista”

Marc Márquez contento della ripartenza in moto. Sarà a Sepang? Honda ci spera, ma il pilota non si sbilancia. "Seguirò i consigli del dottore."

marc marquez motogp

Di ieri la notizia che Marc Márquez è finalmente tornato ad allenarsi in moto. Tre mesi di stop sono certo molti per un pilota di questo livello, ma rivederlo in sella è una buona notizia sia per lo stesso spagnolo che per Honda. La casa dell’ala dorata si augura di recuperare molto presto il suo pilota di punta per la svolta ed il ritorno in alto. Qualche forte segnale c’è stato già nel 2021, soprattutto le vittorie del #93 con un braccio solo (e non per modo di dire). Dopo la ripartenza in motocross, “il passo successivo è l’asfalto”. Vedremo Márquez nei test MotoGP a Sepang? Lui ci va cauto: prima serve un test privato su pista, poi si deciderà.

“Sollevato, ma teso”

“Avere Marc nei test invernali sarebbe molto importante.” Nel corso della conferenza stampa online organizzata da Honda, Takaaki Nakagami e Pol Espargaró esprimono chiaramente la speranza dell’Ala Dorata. Ma ancora rimane il dubbio, serve qualche test in più per avere l’OK. “Sollevato, ma teso.” Così si definisce lo stesso Marc Márquez, inserito nell’evento all’ultimo dopo le buone notizie di ieri e chiaramente grande protagonista. Predica costantemente prudenza, ma è già contento. “Sono stati tre mesi molto duri” ha ammesso il campione di Cervera. “È stato un processo lento, seguendo costantemente le indicazioni del dottor Sánchez Dalmau.”

“Ma nell’ultimo mese e soprattutto nell’ultima settimana la situazione è decisamente migliorata. I controlli poi hanno confermato il mio feeling e sono davvero contento.” Ottime notizie dopo un lungo periodo di incertezza e di “mistero” sulle sue condizioni. “È il quarto inverno che vivo con qualche problema. Prima la spalla, poi il braccio… Sembrava stesse andando tutto per il meglio ma ecco un altro infortunio.” Una bella mazzata anche a livello morale. “Avevo appena vinto di nuovo e mi sono dovuto fermare ancora, proprio quando mi sentivo bene” ha ammesso. Sottolineando poi che “Non auguro a nessuno una sensazione del genere.” 

Una prova determinante

Spiega poi la scelta del motocross per ripartire. “Mi sono infortunato così, oltre ad essere la disciplina più difficile, che richiede maggiore attenzione e precisione.” Un primo passo, ma la testa è già a quello successivo. “Il Repsol Honda Team sta cercando di organizzare un test su un circuito da GP con la CBR 1000 o la RCV stradale.” Con obiettivi ben chiari. “Fin da quando mi sono infortunato di nuovo ho puntato ad essere pronto per i primi test o per la prima gara.” Lo vedremo quindi a Sepang? Come detto, non conferma né smentisce. “Siamo sulla strada giusta, ma per prima cosa devo provare su pista, ad alta velocità e con tanti giri a referto. La vista è una cosa seria e devo seguire i consigli del dottore.”

Sottolineando anche che “Ho cercato di dimenticare tutto, di vivere una vita normale, ma anche mentalmente è stato difficile. Quando però torni in sella è ancora più bello! Per questo ho detto che non auguro a nessuno un infortunio del genere.” Spiegando poi anche la sua situazione fisica attuale. “La priorità è il fisico. In questi tre mesi ci siamo concentrati soprattutto sulla vista, ma abbiamo lavorato duramente anche sulla spalla e sul braccio, che stanno molto meglio rispetto alla scorsa stagione. Bisogna però evitare alcuni problemi accusati durante lo scorso campionato, dobbiamo essere più preparati.” 

“Come ho progettato il mio sogno” la magnifica autobiografia Adrian Newey, il genio F1

Foto: motogp.com

Lascia un commento