4 Ottobre 2022

MotoGP, Marc Marquez su Ducati: “Non vincono dal 2007”

Marc Marquez non riesce a sferrare l'attacco alle Ducati in Thailandia e scommette sulla vittoria del titolo MotoGP di Pecco Bagnaia.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez sta pianificando il ritorno sul podio della MotoGP step by step. Dopo la quarta operazione al braccio destro ha rispettato uno stop riabilitativo di cento giorni prima di rimettersi in sella alla Honda RC-V nel test di Misano. Una due giorni che ha dato via libera al rientro in gara, con Aragon, Motegi e Buriram che hanno dato i primi responsi sulle condizioni di salute dell’omero e sulle condizioni tecniche della sua moto. Stefan Bradl scommette su una sua top-3 entro Valencia 2022: “Per me Marc è il miglior pilota, ha questa brillante aggressività e impavidità“, spiega a ServusTV. “Tutto questo unito al suo talento lo rende quello che è, non può farne a meno“.

Marc Marquez contro le Ducati

Nelle ultime due uscite del campionato MotoGP Marc Marquez è andato vicinissimo al podio. In Thailandia ha tagliato il traguardo in quinta piazza con un distacco di meno di 3″ dal vincitore Miguel Oliveira. Ha insidiato la terza posizione di Pecco Bagnaia, fino a quando l’opera di dissuasione di Johann Zarco non è andata a buon fine. In questo momento è impossibile fare i conti con l’accelerazione delle Ducati, un punto su cui gli ingegneri HRC assicurano di lavorare per la stagione 2023.

Bisogna fare tesoro dei propri limiti e guardare al futuro, questo campionato è nelle mani di Ducati-Pecco Bagnaia e di Yamaha-Fabio Quartararo. Con il pilota torinese che diventa il nuovo favorito, anche secondo il fuoriclasse della Honda. “Scommetto sulla moto di Pecco… La Ducati è la Ducati e vediamo che molti piloti in Ducati sono bravi… Non vince un Mondiale dal 2007, quindi è normale che quando davanti c’è la ‘Ducati Cup’ ne approfittino“.

Le condizioni dell’omero destro

Una “gara solida” per Marc Marquez che non guarda troppo al risultato, ma alla risposta del braccio destro. La riabilitazione continua, ha lasciato Buriram per dirigersi a Madrid e proseguire il percorso di fisioterapia con il suo staff medico di fiducia. In questi giorni trascorsi in Oriente si è affidato alle terapie della Clinica Mobile per attenuare dolore e fatica, con la pioggia che ha giocato molto a suo favore. Nei prossimi giorni sosterrà anche una visita medica per valutare lo stato dell’osso e confermare le ottime aspettative. “Il meteo mi ha salvato la vita… la condizione fisica non è stata un ostacolo, anche se avvertivo un po’ di affaticamento“, ha detto dopo il GP della Thailandia.

Sul fronte tecnico non sono arrivate le attese novità, ma in Australia ci sarà del nuovo materiale per la Honda RC-V 2023. “Phillip Island sarà un circuito tosto, soprattutto con la Honda, perché i nostri punti deboli saranno ‘concentrati’. Ma per me la cosa più importante è che da Aragon al GP di Thailandia ho sentito dei grandi passi avanti (sul piano fisico, ndr). Quello era l’obiettivo e so che in Australia forse la Honda porterà alcune nuove parti… Vediamo, stiamo lavorando per il 2023“.

Foto HRC MotoGP

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