4 Ottobre 2022

Moto3: Riccardo Rossi torna sul podio, raggio di sole per il team SIC58

Dopo oltre un anno Riccardo Rossi riassapora il gusto del podio Mondiale: con il genovese sorride anche il team del SIC58

riccardo rossi, moto3

C’è voluto oltre un anno per ripetere il risultato di Le Mans 2021, ma Riccardo Rossi ce l’ha fatta nel GP in Thailandia. Da tempo il genovese di SIC58 si faceva vedere nelle zone alte tra libere e qualifiche, ma mancava sempre quel qualcosa in più per concretizzare in gara. Al Buriram, nell’unica gara asciutta della domenica, Rossi è subito agguerrito protagonista della corsa, intenzionato a non lasciarsi scappare un’altra occasione. Giornata memorabile per lui, respira anche SIC58 Squadra Corse, a secco di podi dal 3° posto di Suzuki nel GP di San Marino 2020.

Rossi nella mischia

Settima casella in griglia, un punto di partenza interessante per cercare di dire la sua. Stavolta è una gara “normale”, su un tracciato totalmente asciutto, una bella differenza rispetto al GP di Le Mans del suo primo podio mondiale, disputato su pista bagnata. Scatta al meglio, a volte viene risucchiato nel battagliero gruppetto, ma con grinta e pazienza riesce a risalire. Nella fuga a sei c’è anche lui, finché il gruppo non si sgrana ancora: a sei giri dalla fine Foggia, Sasaki e Rossi diventano gli unici contendenti per il podio al Buriram. Ma certo le posizioni non si congelano, visto che anche tra di loro è una battaglia serrata fino alla fine. Sasaki cerca pure il colpaccio quando Foggia commette un errore, ma la pronta risposta non glielo permette. Rossi non rimane certo a guardare, anzi è sempre in agguato, come dimostrano i ripetuti attacchi al pilota Max Racing Team. Alla fine l’alfiere Leopard accumula i decimi necessari, mentre Sasaki riesce a beffare il 20enne genovese. Delusione? Certamente no, visto che è il primo risultato importante per pilota e squadra.

“Volevo il podio!”

Riccardo Rossi e SIC58 Squadra Corse per la prima volta insieme sul podio mondiale. Un faticoso ritorno in alto per entrambi, ma a quanto pare il tracciato thailandese è stato l’occasione ideale per riuscirci. Da tempo Simoncelli&co speravano nel suo passo avanti, per riuscire a dire la sua anche in gara. Al Buriram, Rossi ha regalato una prestazione maiuscola. “Per arrivare sul podio ci vuole sempre anche un po’ di fortuna, ma sapevo di poter stare lì” ha dichiarato il pilota di Genova a motogp.com. Una gara non semplice, sempre all’inseguimento, ma come detto non era intenzionato a perdere un’altra occasione per fare bene. “Ero veloce” ha sottolineato Rossi, battagliero protagonista in gruppo fino a diventare uno dei tre in fuga. “Negli ultimi giri avevo qualcosa in più, ma va bene così. Potevo chiudere secondo? Sì, era possibile, ma non salgo sul podio da tantissimo tempo e lo volevo!” Una nuova ripartenza, un guizzo importante nella scalata alle prime posizioni della categoria.

Foto: motogp.com

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