24 Settembre 2022

MotoGP, Marc Marquez storica impresa: “Nei box serve aria fresca”

Marc Marquez ritorna a conquistare una pole in MotoGP tre anni dopo. A Motegi scatterà dalla prima casella, ma sull'asciutto sarà difficile.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez era euforico dopo le qualifiche MotoGP al Twin Ring di Motegi. Ancora una volta stupisce tutti e conquista un’incredibile pole position a distanza dall’ultima che aveva conquistato proprio in Giappone nel 2019. Le condizioni da bagnato hanno reso tutto più facile al campione della Honda, ritornato ad Aragon dopo oltre cento giorni dall’ultimo intervento all’mero destro. Un ritorno contrassegnato da qualche caduta e dall’incidente-bis alla partenza, che ha messo out Quartararo e Nakagami. Ma sul tracciato di proprietà della HRC arriva un raggio di sole dopo un lungo e sconfortante calvario dove si faticava persino ad entrare nel Q2.

La pole position tre anni dopo

A Marc Marquez riesce un’impresa su cui pochi avrebbero scommesso. Le condizioni del braccio migliorano progressivamente e oggi il fuoriclasse ha potuto assumere una posizione in sella più confortevole e naturale. “Sono molto contento. È solo una pole position, e sul bagnato, ma nella situazione in cui siamo, e quella della squadra, è una notizia molto positiva. Servono questi stimoli, queste piccole vittorie, c’è tanto bisogno di aria fresca nei box. Nel secondo turno di prove libere i tempi per me erano facili e ho visto che avevo una chance. Non stavo esagerando, ma ho preso la pole. Domani sarà diverso, ma oggi ci siamo“.

A confronto Pol Espargarò ha chiuso la seconda sessione di qualifiche all’11° posto, davanti a Pecco Bagnaia, con un gap di oltre due secondi dal compagno di box. Marc Marquez ritorna e fa subito la differenza, sull’asciutto e sul bagnato. Le previsioni preannunciano meteo clemente per la domenica e sarà difficile sostenere i 24 giri lungo il layout di Motegi, che mette sotto stress gli arti superiori per via delle brusche frenate. Non ci sono assolutamente aspettative per la gara, ma anche prima delle qualifiche non si ponevano obiettivi… “Podio? No. Torneremo al nostro posto naturale. Mi piacerebbe lottare per il podio o per la top 5, ma questo non è il momento. Se avrò una piccola possibilità ci proverò, perché il mio carattere è così, da quando sono arrivato in MotoGP“.

Obiettivo stagione MotoGP 2023

In casa Honda si ritorna finalmente a sorridere, anche se gli ingegneri avranno un bel da fare per allestire una RC213V vincente per il 2023. A Motegi non ci sono grandi novità, anche se persiste il lavoro sul nuovo forcellone in alluminio: “La Honda sta lavorando, spero che possiamo arrivare dove voglio essere“. Marc Marquez non può certo essere soddisfatto del lavoro svolto negli ultimi mesi in sua assenza. “Quando sono tornato a Misano ho capito subito che i punti deboli erano gli stessi e mi sono lamentato molto con Honda: l’accelerazione e in curva. La moto ha anche dei punti forti e oggi sono riuscito a tirarli fuori, soprattutto con le gomme nuove”.

Il minore sforzo dei muscoli richiesto sul bagnato ha consentito di pennellare le curve del Twin Ring come ha sempre fatto, approfittando anche del momento di provvisoria crisi dei big Quartararo, Bagnaia, Bastianini ed Espargarò nel corso delle qualifiche. Ma la vera bella notizia è che il braccio migliora giorno dopo giorno, adesso è tempo di gettare le basi per mettere nel mirino il Mondiale MotoGP 2023. “Oggi confermo che la posizione del mio braccio era perfetta. Non sono ancora pronto ad attaccare, sull’asciutto, ad ogni giro“, ha concluso Marquez. “Per ora l’ultima operazione è stata una vittoria. Nella mia vita normale non sento più dolore. Ora dobbiamo vedere nella vita professionale. Sul bagnato sì, ma in sull’asciutto, non sono ancora pronto. In inverno capiremo meglio, ma stiamo andando nella direzione giusta“.

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