15 Dicembre 2022

MotoGP, Marc Marquez: “Rischiare è nel mio Dna, ci pagano per questo”

Marc Marquez interviene ad un evento Estrella Galicia. Il fuoriclasse della MotoGP assicura che il rischio farà sempre parte del suo DNA.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez un obiettivo sembra averlo già raggiunto. Il fuoriclasse della MotoGP, in attesa di conoscere le reali condizioni del braccio al ritorno in pista e se la Honda gli metterà a disposizione una RC-V vincente, sta vincendo sul lato dell’immagine. Dopo l’addio ad Emilio Alzamora e la nuova partnership con Jaime Martinez, l’alfiere di Cervera è da settimane al centro dei riflettori nonostante i motori della classe regina siano spenti.

Marc Marquez ospite Estrella Galicia

Dopo l’Honda Thanks Day è protagonista al Museo Estrella Galicia insieme a Carlos Sainz. Da quando si è trasferito in un quartiere ‘chic’ alle porte di Madrid, i due piloti sono diventati molto amici. Il ferrarista lo ha aiutato ad ambientarsi alla vita metropolitana, a fare nuove conoscenze. Un passo inevitabile quello di cambiare residenza, dal momento che Marc Marquez deve proseguire la riabilitazione al braccio destro. Vuole essere al 100% delle sue possibilità fisiche quando ritornerà in griglia di partenza, per ritentare l’assalto al suo nono titolo mondiale. “Dopo l’infortunio ho fatto delle belle gare ma non mi basta per vincere“. Un solo podio nella stagione MotoGP 2022, a distanza di quattro mesi dalla quarta operazione all’omero sostenuta in Minnesota. “Devo avere maggiore stabilità e più la moto mi aiuta e meglio sarà“.

MotoGP ’23 a tutto gas

Nel prossimo campionato non basterà solo il talento di Marquez per riportare la Honda ai massimi livelli. Contro una Ducati Desmosedici quasi impeccabile, e forte di otto prototipi in pista, e una concorrenza sempre più agguerrita, occorrono i “tre passi in avanti” richiesti da Alberto Puig nel finale di stagione. Marc al momento può solo concentrarsi su se stesso. “Sto seguendo un trattamento specifico per cercare di trovare il massimo in quel braccio dopo quattro operazioni, la priorità assoluta è lottare per il Mondiale. Nella preseason vedremo dove siamo“. Nonostante tre anni difficili e macchiati da interventi, cadute, casi di diplopia, mancanza di risultati, il ‘Cabroncito’ ha ancora sete di vittorie. “Se dai gas vai più veloce, se no più piano. Ma il mio DNA è rischiare. Si è visto nell’ultima gara a Valencia, volevo salire sul podio e ho spinto“. Peccato che abbia concluso il 2022 con un ritiro.

Aspettando la nuova Honda RC-V

Il primo test MotoGP preseason 2023 non è andato secondo le aspettative. Gli aggiornamenti portati dalla Honda non hanno consentito di migliorare la RC-V, ma durante la visita a Motegi ha avuto rassicurazioni dai vertici dell’Ala. “Chiedo sempre il massimo dalla mia squadra e dal marchio. Sono stato in Giappone per cinque giorni, ho avuto molti incontri e l’intenzione è ritornare a vincere“. Marc Marquez ha grande fiducia nei vertici HRC e attende il test di Sepang per tracciare un primo bilancio. “La velocità non mi basta, per vincere bisogna avere anche costanza e ritmo. E più la moto ti aiuta, più sarà facile“. Contro la Ducati di Pecco Bagnaia e la Yamaha di Fabio Quartararo ogni dettaglio sarà fondamentale per essere davanti. Le gare sprint saranno la grande novità: “C’è più rischio, ma per questo ci pagano“.

Foto: Estrella Galicia 0,0

Lascia un commento