20 Febbraio 2024

MotoGP, Marc Marquez non decolla in Qatar: “La realtà è diversa”

Marc Marquez 16° nel primo giorno di test MotoGP in Qatar. Il time attack non rientrava nei programmi, ma accusa 9 decimi da Pecco Bagnaia.

MotoGP, Marc Marquez

La prima giornata di test MotoGP a Losail si chiude al 16° posto per Marc Marquez. Un risultato che non rispecchia le sensazioni positive del pluricampione di Cervera, che ha concentrato l’attenzione soprattutto sullo stile di guida. A poco più di due settimane dall’inizio del Mondiale, la priorità è prendere confidenza con la Ducati GP23, senza però trascurare il setting di base. Il circuito malese non gli è mai calzato a pennello, inoltre certe aspettative di alcuni tifosi dovranno essere ridimensionate.

Marquez contro le giovani stelle

La posizione in classifica ha poca importanza in una giornata di test, ma lascia riflettere il distacco che il neo arrivato del team Gresini accusa dal best lap di Pecco Bagnaia: 919 millesimi. Chi si aspettava che bastasse mettere una Rossa nelle mani di Marc Marquez per tornare facilmente alla vittoria resterà deluso. Ne è consapevole l’ex asso della Honda, reduce da quattro stagioni MotoGP molto complicate. “Capisco le aspettative dei tifosi, ma la realtà è diversa. Ho passato quattro anni difficili. Devo andarci piano e capire la moto. Ci vuole tempo perché sono umano“.

Il time attack non era al centro dell’attenzione nel lunedì di Doha, sebbene sia vero che non sarà mai facile fare i conti con giovani talenti del calibro di Bagnaia, Martin, Quartararo. L’ormai trentenne Marquez nulla può contro il fluire del tempo… “Gli anni passano ed è naturale che arrivino piloti giovani e molto veloci. Ogni atleta ha i suoi punti salienti. Bisogna poi capire come adattarsi alle nuove circostanze“, ha spiegato l’otto volte campione del mondo. Dopo undici anni in sella alla RC213V l’adattamento alla Ducati non sarà così magicamente tempestivo come qualcuno sognava.

In vista della prossima stagione, Marc Marquez invita alla pazienza e a non farsi troppe illusioni. “Sarà sicuramente una stagione difficile. Tre o quattro ragazzi su Ducati in particolare sono super veloci. Vincere non è il mio obiettivo. Perché se quello fosse il mio obiettivo, mi sentirei subito frustrato“.

Foto Gresini Racing

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