19 Settembre 2022

MotoGP, Marc Marquez nel mirino degli haters: “Posso solo ignorarli”

Marc Marquez criticato nel post gara MotoGP di Aragon: il campione della Honda mette involontariamente fuori gioco Quartararo e Nakagami.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez è stato il grande protagonista del weekend MotoGP ad Aragon, quantomeno fino al primo dei 23 giri previsti. Era fondamentale arrivare al traguardo per raccogliere dati utili, sia sulla Honda RC213V che sulle reali condizioni del braccio, ma è dovuto rientrare ai box dopo poche curve. Tra pochi giorni ci riproverà a Motegi, dove potrà arrivare con energie fresche dopo aver evitato la gara al MotorLand.

Marc Marquez fa chiarezza

Subito dopo la gara Marc Marquez è stato oggetto di critiche per aver messo fuori gioco sia Fabio Quartararo che il compagno di marca Taka Nakagami. Nel primo caso una perdita del posteriore provoca il tamponamento da parte del campione francese, nel secondo si vede il fuoriclasse di Cervera che declina verso sinistra nel tentativo di percorrere un rettilineo. “Rivedendo le immagini sembra che anziché fare il rettilineo vado a sinistra, come se andassi a cercare Nakagami – spiega l’otto volte iridato -. Ma sono un pilota della MotoGP, so che è il primo giro, dalle immagini si vede che quando aziono l’holeshot c’è un pezzo della carena di Fabio nella mia ruota. Anche Marini e mio fratello Alex quasi mi prendono perché si è bloccato il dispositivo… Ma volevo chiarire… Non mi sto giocando niente, nessun Mondiale, la moto è andata a sinistra. L’obiettivo era capire come va la moto e il mio fisico dopo 23 giri, ma è stata una bella prima curva…“.

Le critiche al campione MotoGP

Non poteva esserci ritorno peggiore per Marc Marquez, autore di due cadute in due giorni, fortunatamente senza conseguenze. Si sente in colpa soprattutto per aver provocato (involontariamente) la caduta di Fabio Quartararo. Se qualcuno pronosticava che avrebbe fatto da ago della bilancia nella corsa al titolo piloti MotoGP ci aveva visto bene! “Sto molto peggio per quanto successo a Fabio, perché si sta giocando un Mondiale e so cosa significa perdere una gara per colpa di un tocco con un altro pilota, anche a me è successo in passato. Nei primi giri rischiamo e queste cose a volte accadono. Fa parte degli incidenti di gara. Come può succedere a Bagnaia e altri“. Sui social molti haters lo hanno preso di mira… “Gli haters vincono sempre. L’unica cosa da fare è ignorarli e basta. So cosa è successo, sono in MotoGP da dieci anni e so cosa si può fare e cosa no“.

L’incidente con Nakagami

A suscitare stupore in tv è stato l’incidente con Taka Nakagami, con il giapponese costretto a ricorrere alle cure del Centro medico del circuito di Aragon. La sua presenza nella gara di casa a Motegi è in forte dubbio. In questo caso è intervenuto anche il dispositivo holeshot a complicare la situazione di inizio gara. “Il tocco con Fabio sarebbe avvenuto anche senza dispositivi e senza alette. Taka ha attivato il dispositivo di altezza posteriore durante la nostra sfida ed era molto stretto. Questo può causare qualcosa del genere. Ma senza le alette, la collisione con Taka avrebbe potuto essere evitata. E quando ho acceso in anticipo il dispositivo di altezza di marcia posteriore, la mia ruota posteriore è scivolata via. Perché c’era un pezzo di carena di Fabio bloccato da qualche parte nel mio parafango posteriore. Questo ha bloccato tutto“.

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