20 Aprile 2021

MotoGP, Marc Marquez: “Mia madre mi ha rimproverato, l’ho fatta piangere”

Marc Marquez piangeva nei box a Portimao, sua madre a casa davanti alla TV. Il campione della MotoGP rivive le emozioni del week-end dopo 9 mesi di stop.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez che piange ai box sarà forse una delle immagini che meglio sintetizzano questa stagione MotoGP. Il mondo delle corse non è quell’ambiente freddo e meccanico che può sembrare. Ma scorre sangue, passioni, emozioni, sogni, speranze. Dopo nove mesi di dubbi, quella terza operazione a Madrid che ha seminato incertezze tra Cervera e il paddock. Poi la cura antibiotica ha sortito gli effetti sperati e dopo quattro mesi ha riprovato a salire in sella. Senza paura. Accettare un eventuale addio… “Il ritiro ideale di un pilota è perché lo vuole, non perché lo costringe un infortunio o perché non ha posto in MotoGP o per altri motivi. Ma avrei accettato logicamente se non avessi avuto altra scelta. Ma è fatto – dice a ‘Marca -, quindi ora siamo in moto a divertirci di nuovo“.

Il dolore e la paura

Ritorna con un braccio destro non in perfette condizioni, che non gli permette le sue traiettorie istintive. Serviranno ancora alcune settimane prima di poter compiere le sue magie. Cadute permettendo, facendo i dovuti scongiuri. “E’ dolorante per il week-end, ma è stato un po ‘come previsto. Ieri ho riposato, anche oggi e domani, ci siamo accordati così con i medici. La progressione dello stress alle ossa e al braccio deve essere passo dopo passo. In verità – confessa Marquez ad ‘AS’ – sto già pensando a Jerez“.

Il rischio di una caduta non è mancato a dare un pizzico di adrenalina al suo ritorno. Ma in questo week-end MotoGP ha fatto un certo effetto vedere Jorge Martin trasferito al Centro medico e poi in ospedale dopo l’incidente nelle FP3. “Non ho mai avuto paura durante il fine settimana, ma quando vedi la caduta di Martín e, quando ho iniziato il mio giro veloce, mio ​​fratello che vola davanti a me alla curva 3… Beh, ho detto “Finisco il giro, finisco la sessione”. Inoltre anche le sensazioni non erano buone e nel pomeriggio ci sarebbero stati altri 45 minuti di prove“.

Obiettivo vittoria

Nonostante le condizioni fisiche approssimative Marc Marquez si riconferma il pilota di punta in casa Honda. Perché solo il Cabroncito riesce a domare questa RC213V? “È una moto che conosco dal 2013. Era una moto già pronta e si è evoluta, anche se questo fine settimana in Portogallo non ho iniziato con la mia base. Ho iniziato con la moto che guidava Stefan Bradl. Nelle FP4 ho messo il set-up che stavano usando Pol e Álex. Ora devo adattarla al mio stile, perché tra un anno arrivano cose nuove e devi provare tutto“.

Le lacrime del campione hanno fatto il giro del mondo, ma non sono piaciute a Roser Alentà, sua madre. “Mia madre mi ha rimproverato, non per quello che avevo fatto durante il week-end, ma perché l’ho fatta piangere da casa. Penso che Jerez sarà un weekend più normale, a livello emotivo, e questo mi farà lavorare più rilassato“. Non si pone obiettivi per il prossimo round di MotoGP, ma nel mirino resta il titolo mondiale. “Mancano tante gare e se è un campionato come lo scorso anno, con alti e bassi… Oggi non riesco a pensare al titolo perché non sono pronto a lottare per il titolo. Spero di arrivarci il prima possibile – conclude Marc Marquez -, perché uno dei miei obiettivi è lottare per le gare il prima possibile“.

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1 commento

  1. makiland ha detto:

    Possiamo capire e forse era meglio che queste lacrime rimanessero “private” … ma la TV ed i giornalisti sono ovunque, anche sotto il letto, e non hanno MAI avuto pietà per episodi succulenti come questo …