12 Novembre 2021

MotoGP, Marc Marquez: la verità del manager Emilio Alzamora

Emilio Alzamora parla per la prima volta dopo l'infortunio di Marc Marquez in allenamento. I tempi di recupero del campione MotoGP restano incerti.

MotoGP, Marc Marquez

Sebbene Valentino Rossi abbia attirato su di sé i riflettori della MotoGP a Valencia, resta sul banco delle argomentazioni la salute di Marc Marquez. Dopo un primo comunicato alquanto “conservativo”, in casa Honda hanno ammesso che la caduta è stata seria con conseguente caso di diplopia. Il fenomeno di Cervera è a casa, al riposo, in attesa che sia il destino a scegliere la migliore strada da intraprendere.

I medici hanno consigliato una terapia conservativa: all’assunzione di cortisonici bisogna aggiungere tanta pazienza. Il disturbo visivo, che sembra limitato solo alla visuale verso il basso, potrebbe rientrare autonomamente. Se entro gennaio non si risolverà si potrebbe optare per un intervento chirurgico. Il suo manager Emilio Alzamora parla per la prima volta dell’incidente avvenuto in allenamento sulle colline di Rufea. “E’ logicamente un brutto momento per Marc Marquez. Nella carriera di un pilota ci sono sempre dei momenti difficili, però la vita viene come viene. L’importante è che lui stia tranquillo con se stesso, è stata sfortuna“.

Un lungo inverno per Marc

Marc Marquez è caduto sul lato destro, quello del braccio già infortunato. Inoltre ha rispolverato un vecchio problema oculistico di cui ha già sofferto dieci anni fa, dopo l’incidente nelle libere MotoGP a Sepang. Allora si decise di attendere fino a metà gennaio prima di entrare in sala operatoria. “Ha toccato lo stesso nervo, una cosa difficile ma succede. L’importante è essere positivi e in buone mani. Difficile trovare dottori che abbiano competenza, ma abbiamo trovato un dottore (Dr. Sanchez Dalmau) che ci dà fiducia. Ha già esperienza, conosciamo la tempistica, peccato non partecipare al test di Jerez, ma in questo momento è più importante il suo recupero“.

Per Emilio Alzamora la priorità è la salute del campione, non tanto i tempi di recupero. “La fretta non serve, i tempi saranno quelli necessari, i dottori sono dei professionisti e ci fidiamo… Non escludiamo che sia in griglia in Qatar nel 2022. Ma il mio pensiero è che lui stia bene e ritorni a divertirsi. La forza mentale è importante, lui è molto positivo e questo lo aiuta molto. Tutti dobbiamo stargli vicino, dargli animo e passare questo inverno“.

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Foto: Getty Images

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1 commento

  1. fabu ha detto:

    ma verità de ché? quello che già era stato detto e le solite frasi di circostanza.