3 Marzo 2022

MotoGP, Marc Marquez e l’incubo malocchio: “Tutto andava storto”

Marc Marquez affronta la nuova stagione MotoGP dopo due stagioni complicate. Il campione della Honda prova ad uscire dal tunnel della sfortuna...

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez è arrivato a Losail nella giornata di mercoledì, la nuova stagione MotoGP partirà dal circuito di Doha dove non vince dal 2014. Più che sfatare un tabù il campione della Honda dovrà incrociare le dita e augurarsi che gli imprevisti siano finiti, dopo l’incidente di Jerez 2020 e il disturbo visivo sopraggiunto dopo una caduta in allenamento.

La sfortuna rincorre Marc Marquez

La prima battuta di arresto è arrivata nel primo round della stagione 2020, iniziata con molto ritardo a causa della pandemia di Covid-19. “Ho subito tre interventi all’omero. Dopo la terza operazione, quando ho cominciato a guidare la moto, ho avvertito altri fastidi alla spalla e hanno rivelato dei problemi che sto ancora curando“, spiega a ‘La Razòn’. “Ora sto meglio, ma devo prendermene cura se voglio lottare per il Mondiale“. Da qui la scelta di trasferirsi a Madrid, le tappe di fisioterapia saranno altrettanto importanti quanto gli allenamenti e i podi nel corso del Mondiale. “Il corpo è uno, le gare sono tante: se non ti prendi cura del corpo non ci possono essere le gare“.

L’ultimo biennio ha insegnato tanto a Marc Marquez, non solo in pista, ma soprattutto come visione di gara e di vita. Spingersi oltre il limite ha i suoi pro e contro, ma è anche vero che la sfortuna ha avuto un ruolo cardine nell’ultimo scorcio di carriera del fenomeno di Cervera. Tanto da chiedersi scherzosamente se non fosse vittima di un malocchio… “Ci ho pensato, tutto andava storto… i problemi al braccio sembravano risolti, ho ripreso a vincere delle gare, ma arriva l’infortunio alla vista. Dobbiamo però essere ottimisti per affrontare questo 2022“.

La forza per ricominciare

Obiettivo mondiale, ma con un approccio differente. Nessun timore di infortunarsi di nuovo, ma la sofferenza ti segna: “Ci sono dei momenti in cui la voglia di risalire in moto si spegne. Ovviamente, quando esci da una sala operatoria non hai voglia di salire su una moto, sei umano, non ho intenzione di mentire. Ma quando inizi a sentirti bene, l’adrenalina torna di nuovo…“. Tutti lo indicano come il favorito per il titolo MotoGP, ma il pluricampione Honda frena gli entusiasmi, forse per scaramanzia: “Non credo che i rivali abbiano paura di me, hanno rispetto perché ho vinto tanto in passato e dopo due anni difficili ritorni con buone intenzioni“.

Marc Marquez è passato dalle stelle alle stalle in breve tempo, da questo momento in poi vincere avrà più gusto. “Ho vissuto i momenti più belli e il lato più oscuro, quello degli infortuni. Questo mi darà più piacere nei momenti felici, perché quelli brutti arrivano quando meno te lo aspetti. Devi pensare a quelli positivi, allenarti… ma i momenti cattivi possono arrivare da un momento all’altro“.

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