20 Agosto 2020

MotoGP, Marc Marquez “bodybuilder”: Honda senza alternative

Honda in affanno nella stagione 2020 MotoGP senza Marc Marquez. Chicho Lorenzo analizza la situazione in casa HRC e in KTM dopo l'arrivo di Dani Pedrosa.

MotoGP, Marc Marquez GP 2020

Honda si ritrova ad affrontare un altro week-end di MotoGP senza il suo fuoriclasse Marc Marquez. La sua presenza è in dubbio anche per la prima gara di Misano, anche se per adesso in HRC non si sbilanciano. Il dato certo è che la RC213V resta un prototipo difficile da guidare per gli altri piloti del marchio, compreso suo fratello Alex che si ritrova ad affrontare la sua prima stagione da rookie senza poter contare sul riferimento familiare. “Mi chiama nei week-end e mi dice molte cose da fare“, ha raccontato il campione Moto2. Ma fra teoria e pratica c’è un abisso.

Marquez “mr. muscolo”

Diverso il discorso in KTM che, grazie al lavoro di Pol Espargarò e Dani Pedrosa, ha ‘sfornato’ una RC16 con cui tutti possono essere competitivi. Basti pensare alle prestazioni di Brad Binder, che ha portato la casa di Mattighofen alla vittoria per la prima volta in MotoGP, e di Miguel Oliveira. Chicho Lorenzo, papà del pentacampione Jorge, ha commentato il caso Honda sul suo canale YouTube. “Marquez è un pilota molto aggressivo che per guidare nel suo stile ha dovuto lavorare molto sui muscoli. È praticamente un bodybuilder. Non gli importa che la moto sia difficile da muovere perché con la sua forza e la sua guida aggressiva riesce a piegarla e a far comportare la moto come vuole“.

Una Honda Marc-dipendente

Non è un mistero che nessuno dei piloti Honda sia in grado di lottare neppure vagamente per il podio con la RC-V. Da anni tutto ruota intorno alle richieste di Marc Marquez, a cominciare dalla specifica di un motore molto aggressivo che non ha mai voluto addolcire. Alberto Puig non vuol sentire parlare di errata filosofia HRC, ricordando quanto abbia vinto la Honda fino ad oggi. Un discorso inconfutabile, ma destinato a dipendere interamente da un solo pilota. “La Honda ha un problema molto serio. Hanno scelto di sviluppare la moto solo in direzione di Marquez e nessun altro può andare veloce con essa. Nemmeno suo fratello – prosegue il papà di Jorge Lorenzo -. C’è solo una soluzione: continuare a sviluppare in direzione di Marquez, ma fare anche una moto alternativa più facile da guidare“.

Pedrosa collaudatore perfetto

Quando nel 2013 il Cabroncito è approdato in MotoGP ha trovato una Honda facile da guidare, sviluppata da Dani Pedrosa. Questa la chiave che lo ha portato al successo mondiale sin dal debutto. “Date un’occhiata a quello che sta succedendo in KTM, Pedrosa è il collaudatore e la moto si sta evolvendo molto. La prima cosa che ha fatto è stata cambiare il telaio per renderlo più agile. La prova è che sia Pol che Binder e Oliveira stanno andando molto veloci. Quando una moto può essere spremuta da piloti così diversi – conclude Chicho Lorenzo – significa che la moto è molto facile da guidare“.

Lascia un commento

2 commenti

  1. quattordici800_14945882 ha detto:

    È veramente strano che sviluppino la moto in direzione di chi dal 2013 ha fatto quel che ha voluto del mondiale!!vince da solo persino il mondiale marche!!!adesso si capisce perché Lorenzo quando apre bocca …..