30 Aprile 2022

MotoGP, Marc Marquez amaro: “Rischio di cadere, la scia mi aiuta”

Marc Marquez 5° dopo le Qualifiche MotoGP a Jerez. La sua Honda RC-V non gli consente di spingere, le scie sono l'unica alternativa.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez scatterà dalla quinta posizione in griglia nel GP di Jerez, ma il campione spagnolo della MotoGP non può ritenersi soddisfatto. Considerato il feeling attuale con la RC213V è forse il miglior risultato possibile, Takaaki Nakagami è 7°, le altre due Honda di Alex e Pol nelle retrovie. “Non mi sento frustrato. Perché la frustrazione nasce solo quando le aspettative sono troppo alte“, ha esordito nel debriefing post qualifiche. A pesare sull’umore del fuoriclasse e del team non è tanto la seconda fila ma il gap di quasi un secondo dal crono del poleman Pecco Bagnaia.

Marc Marquez in ottica test

In realtà Marc Marquez si aspettava una terza fila dopo le prove libere del venerdì chiuse al 19° posto. Nelle FP3 ha sfruttato la scia della Ducati di Jack Miller per entrare direttamente nella Q2, ma nel confronto diretto con i migliori il 5° posto è quasi oro colato. Manca ancora una volta il feeling con l’avantreno del prototipo 2022, sta provando ad apportare modifiche e il lavoro proseguirà nella giornata di test MotoGP di lunedì. L’impressione è che l’otto volte iridato voglia pensare esclusivamente alle modifiche su misura per il suo stile di guida, non più provare aggiornamenti validi per tutti i piloti dell’Ala dorata. Sa che domani saranno 25 giri di fuoco, non certo per le alte temperature dell’asfalto che sfioreranno i 50°C. “Il podio sarà difficile, ma la top 5 è ​​possibile“.

Problemi con l’avantreno della Honda

Anche il collaudatore Stefan Bradl si è lamentato dei problemi all’anteriore della RC-V. Nelle FP3 sono caduto il collaudatore tedesco, Pol Espargarò e ancora una volta Marc Marquez. Difficile trovare una soluzione nel breve termine. “Questa è una delle cose che ci preoccupa, almeno per me. Non posso parlare per gli altri piloti Honda. Ancora non capisco dove sia il limite. Per questo cerco di essere molto preciso con le gomme. Quindi devo guidare con attenzione, altrimenti cadrei molto spesso. Non posso permettermi di sbagliare, non posso esagerare. Al momento questo è l’unico modo per guidare con un ritmo costante ma lento“.

Prosegue la scia negativa del marchio giapponese in MotoGP, ultimo nella classifica costruttori. L’uscita dal tunnel della crisi tecnica non è facile. Marc Marquez ha provato a fare dei cambiamenti sulla sua moto, ma è dovuto ritornare sulla base degli altri piloti perché non ha conseguito risultati incoraggianti. “Appena spingo corro il rischio di cadere“, ha sintetizzato il fenomeno di Cervera. Non resta che seguire la scia degli altri per tenersi a galla nelle prime posizioni.

Marquez volpe della MotoGP

Dove non arriva la RC213V si interviene con strategia e furbizia. Già nelle FP2 ha provato a seguire Aleix Espargarò da cui è scaturita una sterile polemica. Nella giornata di sabato Marc Marquez ha insistito su quella che sembra essere l’unica soluzione per limare qualche decimo sul giro. “Quartararo, Bagnaia e Miller mi erano vicini. Per fortuna al momento ho poche aspettative. Perché di solito ti infastidisci quando segui un pilota di alto livello e non riesci a tenere il passo. Ma so che non possiamo lottare per le vittorie. Devo riconoscere che i leader sono stati più veloci di noi oggi. Hanno una velocità completamente diversa. Ho seguito gli avversari perché sono su un altro livello… Con una buona scia sono riuscito a migliorare di due decimi“.

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