8 Aprile 2020

MotoGP, Marc Marquez: “Alex vince alla Play, ma conta l’asfalto”

Marc Marquez incassa la sconfitta in MotoGP virtuale e ribatte: "Quello che conta è l'asfalto". La spalla del campione non è ancora in buone condizioni.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez e suo fratello Alex condividono la quarantena nella casa di Cervera insieme a mamma Roser e ai due bassotti. Avversari in MotoGP e nello stesso box, ma scorre il forte legame di sangue tra i due campioni. La vicinanza in questo momento difficile aiuta a tenere alta l’attenzione, ma non manca anche qualche simpatica scintilla. Il ruolo dei fratelli rivali nel box Honda inizia a piacere ai fan ma anche ai diretti interessati. “Non possiamo arrivare alle mani“, ha scherzato il Cabroncito ai microfoni di Antena 3. “Possiamo lanciarci dei cuscini e prendere antidolorifici per le gambe o le spalle“.

La prima sfida stagionale in MotoGP è stata vinta dal fratello minore Alex. Si trattava però di un Gran Premio virtuale. “Questo fine settimana abbiamo un’altra gara e vincerà di nuovo. La PlayStation è per le persone che non hanno nulla da fare – ha ironizzato Marc Marquez -. Non sono mai stato bravo. Quando mi battono al gioco, dico loro: dedicatevi a quello! Ciò che conta è l’asfalto“. L’otto volte campione del mondo dovrà però attendere per la rivincita reale, dato che la stagione 2020 sembra sempre più lontana. Se alla Play non è bravo, anche in cucina rasenta la sufficienza. “So fare il pollo alla griglia e bollire la pasta“. In questi giorni però si dedica alla pulizia della casa. “Ho pulito più in questi giorni che in tutta la mia vita e ti assicuro che è stancante. Anche questo è uno sport“.

Sono passate oltre tre settimane senza salire su una moto. Non ha altra scelta Marc Marquez, in questo momento di emergenza sanitaria. “Come tutti gli altri facciamo sport a casa, non sappiamo quando finirà. Speriamo presto. Abbiamo le stesse informazioni degli altri. A parte lo sport vorrei che il mondo tornasse alla normalità“. Infine, sul recupero della spalla operata non ancora al top. “La spalla è ancora così. L’operazione ha toccato un nervo che ha colpito il deltoide e ora sta iniziando ad attivarsi. Sono stati mesi difficili – ha concluso il campione MotoGP -, ma ora mi sto riprendendo bene“.

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