31 Maggio 2021

MotoGP, Marc Marquez al centro delle critiche: la Safety Commission interviene?

Marc Marquez al centro delle critiche dopo il week-end MotoGP al Mugello. Tanti i piloti che chiedono un intervento della Safety Commission.

MotoGP, Marc Marquez al Mugello

Marc Marquez ha rimediato il secondo incidente in gara negli ultimi due round MotoGP. Il pilota della Honda non è al top delle condizioni e al Mugello si è ritrovato al centro di qualche polemica. Nelle libere e nelle qualifiche ha dovuto seguire la scia di qualche avversario per centrare l’accesso nella Q2. Obiettivo raggiunto, tutto secondo il regolamento, ma ostacolando chi è in lotta per il titolo mondiale: Franco Morbidelli prima, Maverick Vinales poi. “Ha fatto qualcosa che non doveva fare – ha detto Maio Meregalli -. Non voglio finire quello che voglio davvero dire. Spero che la direzione di gara prenda una decisione, perché dal mio punto di vista questo comportamento non è stato giusto“. Critiche sono arrivate anche da Valentino Rossi e Jack Miller, altri piloti MotoGP chiedono l’intervento della Safety Commission. Per Marc Marquez davvero un momento difficile.

L’episodio della Q1

Durante la Q1, in particolar modo, ha guidato incollato alla ruota del rivale Yamaha, seguendolo persino nel rientro in pitlane, dichiarandosi al termine del Gran Premio in condizioni fisiche ancora precarie. “Ho ancora poca forza nel braccio, ho sofferto nei cambi di direzione. Mi fa male la spalla oltre al braccio, al collo e alla schiena, insomma, a tutti i muscoli intorno alla mia spalla. Per la gara, ho anche detto alla squadra che l’obiettivo era finire e che volevo fare giri e chilometri“. In merito alla marcatura a uomo si Vinales ha ammesso: “Dopo le FP4 mi sono fermato ai box e ho detto che non mi sentivo bene con la moto. L’unica soluzione per qualificarsi era cercare di seguire qualcuno. Nella lista il pilota più veloce era Vinales e quindi l’ho seguito. Per me, seguirlo era l’unico modo per migliorare il mio tempo“.

Franky e Binder nel mirino

Venerdì stesso copione durante la seconda sessione di prove MotoGP. A farne le spese Franco Morbidelli che, per liberarsi di Marc Marquez, è dovuto rientrare in pitlane. Un’ostinazione che lo ha portato ad entrare nella seconda manche di qualifiche a scapito della Yamaha di Maverick. Nella Q2 ha poi scelto Brad Binder per impostare il suo crono. Il sudafricano della KTM ha avuto la meglio, ma in gara ha rischiato di cadere insieme al Cabroncito. “È vero che ho avuto contatti con Brad Binder. Penso si possa parlare di un normale incidente di gara. Ho visto Brad in curva 2, ma mi aspettavo che andasse più veloce lì. Ma quando ho cambiato direzione l’ho colpito e sono caduto. È stato un mio errore, non c’è niente da nascondere“.

Momento difficile per HRC

Il momento negativo di Marc Marquez riflette la crisi di casa Honda. Manca il pilota di riferimento e da Pol Espargarò non sono arrivati i risultati sperati. Alberto Puig prova a tirare le somme dopo il week-end MotoGP in Italia. “Tutto quello che possiamo fare è andare avanti, sappiamo di non essere nei tempi migliori, ma non ci arrenderemo. Andremo a Barcellona e cercheremo di trovare un modo per superare le nostre difficoltà“. Per uscire dal tunnel serve coesione all’interno del box… e un Marc Marquez in splendida forma. “Affrontiamo momenti difficili, ma li abbiamo vissuti in passato e li abbiamo superati, così come supereremo questo momento. Come squadra, torneremo al nostro giusto livello a breve termine“.

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1 commento

  1. chacara.ilross_15455470 ha detto:

    Vorrei capire perche` quando si tirano tra compagni di squadra va tutto bene e quando un`altro ti si attacca al ….non va bene.Nell`articolo si parla di piloti in lizza per il mondiale….????Manager che chiedono la safety commission,che schifo.Perche` allora non si fa come si faceva in superbike,giro secco e “vinca il migliore”.E per finire questo motociclismo pieno di regoline e regolette come la f1 a mio parere allontana la gente,detto da uno cresciuto a pane e motociclismo.