8 Dicembre 2022

MotoGP, Marc Marquez a Verstappen: “Devi essere un assassino”

Marc Marquez e Max Verstappen intervistati da MotoGP.com. Il campione della Red Bull F1 confessa di voler provare un prototipo MotoGP.

Marc Marquez e Max Verstappen

A Motegi, in occasione dell’Honda Thanks Day, si sono ritrovati due campioni come Max Verstappen e Marc Marquez. Il sito ufficiale MotoGP.com ha colto l’occasione per un’intervista doppia in cui sono emerse la stima reciproca, le somiglianze, ma anche le differenze tra le due star. Il campione olandese di F1 ha confessato di voler provare un prototipo a due ruote, ma di dover attendere la fine della carriera per scongiurare il rischio lesioni: “Vorrei provare una MotoGP, ma non me lo permettono“.

Verstappen grande fan di Marquez

Le carriere di Marc Marquez e Max Verstappen hanno molte somiglianze. Entrambi hanno esordito prestissimo in MotoGP e F1 e hanno vinto da esordienti (Marc a 20 anni e Max a 18), entrambi sono leader di spicco nei rispettivi paddock. Il campione di Cervera vanta sei titoli in classe regina, Max ha conquistato due Mondiali ma ha quattro anni in meno rispetto al collega di marca. “Quello che mi piace di Marc è che è un combattente, non si arrende mai – dice il pilota Red Bull -. È una persona molto determinata, è un grande pilota“.

Tra le qualità che maggiormente apprezza dell’otto volte iridato c’è il talento. “Tanti piloti possono essere veloci in un giro, ma gestire un intero GP è diverso. È lì che viene fuori la personalità più forte, il talento. E negli ultimi anni Marc c’è sempre stato. È vero che questi ultimi due anni sono stati un po’ più difficili a causa dell’infortunio, ma prima mi alzavo per guardare le gare sapendo che aveva il 99% di possibilità di vincere Marc è una persona incredibile, non vedo l’ora di rivederlo al top della forma“. Marc Marquez risponde all’elogio del campione di F1: “Max è ambizioso, mi piace. Se vuoi essere il migliore nello sport, devi essere un assassino“.

Max e la ‘pazzia’ della MotoGP

A Max Verstappen viene chiesto cosa ne pensa dei piloti MotoGP, una categoria che riscuote la sua totale ammirazione. “Questi ragazzi sono pazzi. La velocità con cui vanno sui rettilinei, la potenza che hanno quelle moto. Un giorno mi piacerebbe provarne una, anche se in questo momento non me lo permettono… potrei rompermi una gamba“. L’olandese si dice grande ammiratore dei Gran Premi del Motomondiale che segue in diretta ogni volta che non è impegnato in F1. “Adoro guardare la MotoGP e mi piace che ci siano così tante fabbriche che possono vincere la gara, penso che sia fantastico“.

A Marc Marquez, invece, cosa piace e cosa meno del Circus? “Come restano concentrati per molti giri, parlando con la squadra e fidandosi ciecamente di loro per la strategia. Questo è inimmaginabile per me come pilota della MotoGP. Sulla moto sei concentrato sulla gara e non sulla squadra. Riceviamo alcuni messaggi sul dashboard ma preferisco evitare. Solo in un momento critico o se qualcuno mi sta seguendo e ho bisogno di saperlo per la corsa Mondiale, allora mi inviano un messaggio. Altrimenti dico alla squadra di non mandarmi niente“.

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