12 Gennaio 2023

MotoGP, Marc Marquez: “Correre la Dakar? Mi farei male”

Marc Marquez parla dell'ultimo test MotoGP a Valencia e delle sensazioni non positive. A Sepang si aspetta una svolta da parte della Honda.

MotoGP, Marc Marquez

Marc Marquez prosegue la preparazione invernale in vista della preseason MotoGP ’23. Sessioni di allenamento in palestra e con la moto da cross, affiancato da suo fratello Alex e dall’assistente Jose Luis Martinez, con l’obiettivo di ritornare ai livelli competitivi precedenti all’infortunio di Jerez. Vuole mettersi alle spalle gli ultimi tre anni costellati di infortuni e operazioni, l’ultima risalente allo scorso 2 giugno. E come tutti gli appassionati di motorsport il fuoriclasse della Honda sta seguendo le tappe della Dakar.

Marc Marquez e la Dakar

Sul canale televisivo spagnolo Teledeporte Marc Marquez ha parlato della celebre competizione e dell’infortunio rimediato dal connazionale Joan Barreda. Con lui ha condiviso allenamenti ed eventi Honda, lo conosce molto bene e ha misurato il suo talento. “Ha una velocità innata. È chiaro che alla Dakar non vince il più veloce, ma chi si prepara meglio e chi è fortunato“. In assenza di impegni MotoGP, con il prossimo test in programma dal 10 al 12 febbraio, si sta godendo in tv le tappe della celebre gara nel deserto. Sebbene sia un grande appassionato esclude un’eventuale presenza sulle due ruote. “Di certo mi farei male“, scherza il fenomeno di Cervera. “E’ una gara che richiede rispetto e una lunga preparazione“. Magari sulle quattro ruote potrebbe farci un pensiero: “Avere un copilota mi costerebbe molto, per me sarebbe complicato guidare e ascoltare qualcuno contemporaneamente“.

Il prossimo test MotoGP

Il prossimo obiettivo di Marc Marquez è ritornare ai massimi livelli della MotoGP, ci sarà tempo per pensare alla Dakar. In Malesia potrà finalmente testare la nuova Honda RC213V e capire il lavoro svolto dagli ingegneri HRC durante la pausa invernale. Dopo l’ultimo test a Cheste le sensazioni non erano positive, ma i vertici aziendali hanno assicurato che le principali novità arriveranno a Sepang. “È una nuova sfida, perché fino al 2020 la mia carriera è stata idilliaca. Ora ho vissuto l’altra parte della medaglia, gli incidenti… Non è facile, perché l’infortunio è stato duro. Sono obbligato a prepararmi al meglio delle mie capacità, a fare del mio meglio per andare in battaglia. Abbiamo molto lavoro da fare, i test a Valencia non sono andati come ci aspettavamo. Honda è l’unico marchio in grado di reagire a una situazione del genere“.

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Foto: MotoGP.com

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