12 Febbraio 2022

MotoGP, le cadute: Dovizioso, Martín, Fernández giù ad alta velocità

Secondo giorno di test con varie cadute a referto, alcune ad alta velocità. I piloti stanno bene, ecco cos'hanno detto dei rispettivi incidenti.

motogp martin

Secondo giorno di test MotoGP (qui il recap) al Mandalika Circuit, nemmeno oggi sono mancati alcuni incidenti. Protagonisti Joan Mir, Jorge Martín, Andrea Dovizioso, più i rookie Raúl Fernández e Darryn Binder sul finale di giornata. L’italiano di RNF Yamaha, l’alfiere Pramac Ducati e l’esordiente di KTM Tech3 sono i tre che sono finiti a terra ad alta velocità, due di loro prendendosi anche un bel colpo in testa. Fortunatamente senza importanti conseguenze, come loro stessi hanno riferito, né ci sono stati problemi per gli altri.

Joan Mir 

L’iridato 2020 preferisce sottolineare in particolare il buon feeling in sella alla sua GSX-RR. Ma non è stata una giornata semplice. “Ci sono alcuni positivi in squadra, due nella mia parte del box.” Oltre ad aver accusato “Qualche problema elettronico, per questo sono rimasto a lungo al box percorrendo pochi giri.” Per finire, “Sono anche caduto, questo certo non aiuta i ragazzi… Ho cercato di fare qualcosa di più in frenata, non ero nella linea ideale e ho perso l’anteriore.” Rimarcando che “Certo è un tracciato sicuro. Però bisogna anche pulire un po’ meglio la parte esterna alla linea ideale, o non vedremo mai un sorpasso.”

Jorge Martín

Il pilota Pramac Ducati è uno dei ragazzi in azione con la moto del 2022. Una Desmosedici dal grande potenziale, anche se ha bisogno ancora di vari ritocchi. Per Martín tanto lavoro su mappe, set up, grip, con a referto uno dei passi migliori. Nel corso della giornata, come detto, ecco la caduta. “Una modalità ‘solita’. Prima sono andato un po’ largo alla curva 10, quindi a destra. In seguito alla curva 15 ho perso l’anteriore e sono caduto davvero ad alta velocità, in quarta marcia. Sono stato il più attento possibile, ma basta un piccolo errore.” Non manca anche qualche appunto riguardo le vie di fuga. “La ghiaia è strana e fa molto male” ha dichiarato il best rookie 2021. “Sono piuttosto dolorante per quel motivo. Normalmente sono i soliti sassi rotondi, questi invece fanno male come se fossero coltelli.”

Andrea Dovizioso

“Mi ero dimenticato come ci si sente.” L’esperto pilota MotoGP cerca di minimizzare l’incidente mattutino che ha complicato i suoi piani odierni, una caduta piuttosto importante. “Ho commesso un piccolo errore e ho perso l’anteriore, sono finito a terra ad alta velocità alla curva 8.” Con botta in testa e parecchi danni alla sua Yamaha, ma niente di più serio a livello fisico. Nel pomeriggio infatti è tornato in azione senza problemi. Riguardo alle vie di fuga, non è d’accordo con le rimostranze di Martín in Safety Commission. “Anche io sono finito ad alta velocità nella ghiaia, ma non mi è sembrato niente di diverso dal solito come materiale” ha commentato. “Direi normale, doloroso come sempre” ha poi scherzato.

Raúl Fernández 

Per il pilota KTM Tech3 parliamo di 52 giri a referto, il 31° dei quali col tempo che è valso la 21^ piazza a +1.1 dal capoclassifica. Da riportare anche nel suo caso un incidente, ma anche per lui si tratta davvero di un bel botto ad alta velocità che l’ha lasciato piuttosto acciaccato, come lo stesso Fernández ammette a fine giornata. “Mi sento abbastanza bene, solo un po’ dolorante alla testa” ha raccontato, cercando in parte di sdrammatizzare. “È una caduta stupida, ma certo quando arrivi a 300 km/h non lo è più così tanto…” ha scherzato. “Ora devo cercare di riposare e di recuperare per essere al meglio domani.”

Darryn Binder

Il rookie sudafricano continua il suo doppio processo di apprendistato, ricordando una volta di più che arriva dalla Moto3. Una scommessa/rischio per RNF Team, una sfida difficile che il minore di casa Binder è determinato a vincere, assieme certo alla sua squadra. Oggi sfortunatamente è incappato in un incidente proprio nell’ultima ora di test. “Stiamo procedendo sempre un passo alla volta” ha sottolineato. “Sono però caduto proprio a fine giornata alla curva 12. Non è esattamente il modo in cui volevo finire…” Ma guarda il lato positivo. “Il distacco dai primi diminuisce sempre di più.”

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Foto: Dorna Sports

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