30 Aprile 2022

MotoGP, Luca Marini in crisi. Salucci scherza: “Chiedete a Dall’Igna”

Luca Marini in grande difficoltà nella prima parte di stagione MotoGP 2022. Il d.s. Alessio Salucci punta il dito sull'aerodinamica della Ducati GP22.

MotoGP, Luca Marini

Sin dalle prove libere del venerdì Luca Marini aveva lanciato un campanello d’allarme nel box Mooney VR46: il distacco dai i big della MotoGP e dai compagni di marca resta consistente. Nonostante riesca a compiere qualche step tra una sessione e l’altra il gap dai vertici di classifica resta invariato. 18° crono nelle FP3 con un distacco di oltre 8 decimi dal best lap del compagno di marca Pecco Bagnaia. Sulla griglia di partenza occuperà la 19esima piazza, mentre il compagno di squadra Marco Bezzecchi si scatena nella Q2 e scatterà ottavo.

Il commento di Alessio Salucci

Qualcosa non quadra nel pacchetto Luca Marini-Ducati GP22. Dopo aver risolto qualche problema interno ai box in Qatar, ha dovuto fare i conti con le difficoltà di gioventù della nuova Desmosedici factory. Nelle prime cinque gare di questo Mondiale MotoGP l’11° posto in Argentina è il suo miglior risultato, ma la top-10 resta ancora lontana. Il direttore sportivo Alessio Salucci prova ad analizzare la situazione del pilota di Tavullia, in difficoltà sul rettilineo, dove Ducati invece dovrebbe fare la differenza con il suo potente V4. “Sul dritto perdiamo tre decimi, forse la nuova carena è troppo piccola per lui che è grande di statura. In uscita di curva la moto si impenna, dobbiamo intervenire con l’elettronica e perdiamo cavalli. E’ un cane che si morde la coda… Perché succede? Dovreste chiederlo a Dall’Igna“, scherza Salucci.

Luca Marini lontano dal vertice MotoGP

Luca Marini prova ad entrare nel dettaglio di questo momento difficile che sembra senza via di uscita. “Mi sembra che nelle ultime gare non stiamo migliorando. Durante il week-end il feeling con la moto cresce, ma il distacco dal primo è sempre quello. Oggi è stato veramente un disastro perché neanche in qualifica sono andato forte, almeno all’inizio della stagione andavo forte sul giro. Adesso faccio fatica anche lì, non si riesce a capire perché, nessuno sa dirmi bene una strada da seguire per migliorare e ritornare a fare dei tempi interessanti. Ma continuiamo a ricercare“.

Paradossalmente il fratello di Valentino Rossi perde alla fine del rettilineo, si studiano i movimenti degli avversari e degli altri piloti del marchio Ducati con le riprese del coach di pista Roberto Locatelli. Ma la percorrenza resta una note dolente. “Da Austin il problema è sempre quello, ma non troviamo una soluzione: accelero pianissimo fuori dalle curve, impenno moltissimo e poi alla fine del dritto perdo tre o quattro decimi e non dovrebbe essere così. Il motore spinge, la moto va, solo che dovremo cercare di contrastare l’impennata e nei curvoni veloci, che di solito sono il mio punto forte, sto perdendo parecchio in velocità di percorrenza e non riesco a far girare la moto a centro curva. Domani proveremo a staccare forte e a fare un po’ di sorpassi – conclude Luca Marini -, cercherò di divertirmi e poi vediamo“.

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