18 Aprile 2022

MotoGP, Luca Marini enigma velocità: “Le altre Ducati sono migliorate”

Luca Marini ha una Ducati MotoGP factory, ma rispetto agli altri piloti lamenta mancanza di velocità sul rettilineo: è un problema di peso?

MotoGP, Luca Marini

La stagione MotoGP 2022 di Luca Marini è iniziata con una serie di risultati sottotono: 13°-14°-11°-17°. Il team Mooney VR46 aspetta certamente risultati migliori da parte del fratello di Valentino Rossi, che prima deve risolvere alcuni problemi sulla Ducati Desmosedici GP22. L’ex compagno di squadra Avintia Enea Bastianini comanda la classifica iridata con due vittorie nelle prime quattro gare e con una Ducati GP21, alle spalle di Luca solo i debuttanti Bezzecchi e Di Giannantonio. Se sul giro secco riesce a firmare buoni tempi, sul passo gara manca ancora qualcosa al #10 di Tavullia.

Problemi di velocità per Marini

A qualche problema di troppo ai box si aggiunge una certa mancanza di sintonia tra pilota e ultima specifica di moto. “Mi sono sempre mancate accelerazione e velocità in rettilineo rispetto alle altre Ducati“, ha detto Luca Marini dopo l’ultimo round MotoGP in Texas concluso fuori dalla zona punti. “Dobbiamo analizzare e capire esattamente perché. Quello era il problema principale e il resto era solo una conseguenza. Poi nei primi giri di gara ho tagliato la variante tra le curve 2 e 3, ho rallentato per non prendere la penalità e non sono riuscito a rientrare dal gruppo. Peccato, non vedo l’ora di tornare a lavorare in Europa“.

Da Portimao tutti si aspettano un passo avanti dal 24enne pilota urbinate, ma gli uomini del team VR46 dovranno assestare la Desmosedici GP22 a suo gradimento. “Secondo me la moto è migliorata rispetto alla prima gara, ma le altre Ducati sono migliorate ancora di più“. Risulta evidente che a Losail è mancato qualcosa a livello di squadra, ma i problemi di dentatura vanno progressivamente scemando. “In Qatar penso che abbiamo sbagliato qualcosa. Ad Austin non ho avvertito nessun problema. La parte elettronica della moto è buona. La potenza e l’accelerazione sembrano a posto quando guido da solo… Quando si confrontano i dati, tuttavia, si nota che perdo tempo sul rettilineo. Ma non sappiamo perché. Abbiamo provato diverse impostazioni elettroniche. Ma non siamo riusciti a trovare una soluzione“.

Peso x statura in MotoGP

Un problema simile viene evidenziato da Jorge Martin in Texas, lamentando 8-9 km/h di gap rispetto alla Ducati di Enea Bastianini sul rettilineo. Sotto la lente di ingrandimento c’è la nuova specifica del motore, ma anche i tratti fisici del pilota MotoGP: “Perdo dalla prima alla quinta marcia. In sesta va bene. Sono molto alto ma sto molto attento alla mia posizione in sella“, ha concluso Luca Marini. “Non credo dipenda dalla statura… Forse è un problema di peso, ho forse quattro o cinque chilogrammi di troppo“. Per fare un confronto: il pilota di Tavullia è alto 184 cm per 69 kg di peso, Bastianini 168 cm per 64 kg.

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