14 Aprile 2023

MotoGP, l’orgoglio di Valentino Rossi: “Non era così scontato”

Valentino Rossi commenta l'inizio di stagione MotoGP con le vittorie dei suoi allievi della VR46 Riders Academy.

Valentino Rossi e la VR46 Academy

Marco Bezzecchi si mette alle spalle la vittoria di Termas e approda ad Austin da leader del Mondiale. Un piccolo grande traguardo personale e per la VR46 Riders Academy di Valentino Rossi che può contare su quattro piloti in MotoGP aspettando l’ascesa di Celestino Vietti. Il Mooney VR46 Racing Team è pronto a togliersi altre soddisfazioni anche in Texas, approfittando dell’assenza di Marc Marquez ed Enea Bastianini, vincitore dell’ultima edizione. Ancora una volta potrebbe trattarsi di una sana sfida tra amici del Ranch.

La gioia di Valentino Rossi

Non nasconde un certo stupore Valentino Rossi per questo inizio di stagione che vede due dei suoi allievi nelle prime due posizioni. Francesco Bagnaia ha collezionato due vittorie (entrambe a Portimao), Marco Bezzecchi una vittoria e due podi. Poi c’è Luca Marini che ha collezionato il suo primo podio in MotoGP e Franco Morbidelli 4° in Argentina e che lascia sperare in una svolta dopo un difficile biennio. “È stata una grandissima emozione, ma anche un’enorme soddisfazione, perché siamo riusciti a vincere in MotoGP con il nostro team“, racconta a Sportweek. “E questa non era una cosa così scontata“.

I complimenti vanno in particolare a Marco Bezzecchi, autore di un podio nella sua prima annata in classe regina e adesso di un inizio scoppiettante. “Non molla mai, è un guerriero, uno che dà sempre il 100%“, sottolinea Valentino Rossi che pregusta una sfida al vertice con Bagnaia. “Tra loro c’è una rivalità di quelle giuste“. Bene anche suo fratello che si è avvicinato alle posizioni di vertice ed è salito finalmente sul podio che già nel 2022 ha dimostrato di meritare, ma adesso dovrà centrare il primo trionfo. “Per la vittoria non gli manca molto, si tratta di trovare la giornata giusta“.

Soddisfazioni in MotoGP

Valentino Rossi non può che essere orgoglioso del suo progetto e ringrazia Ducati per lo splendido lavoro compiuto nell’evoluzione della Desmosedici GP. “I nostri buoni risultati vengono anche perché abbiamo le Ducati che fanno paura. Noi abbiamo fatto un discorso di un passo dopo l’altro intelligente. E poi il valore aggiunto è che abbiamo fatto un team con le nostre persone“. In questi giorni il nove volte iridato ha ricevuto l’onore di un altro murale, stavolta nella sua Tavullia, apparso sulla parete di un palazzo. Nel mese di maggio, invece, riceverà le chiavi del paese, divenuto celebre in tutto il mondo grazie alle sue gesta nel Motomondiale.

Il suo ex coach Luca Cadalora sottolinea il magnifico lavoro portato avanti dalla Academy, fatta di gente giovane, competente, cresciuta con il suono delle moto. “In quel gruppo sono tutti buoni, probabilmente nell’aria c’è qualcosa di speciale – ha detto a ‘La Gazzetta dello Sport’ -. È stato bravo Valentino, che ha questa capacità di tenere attorno a sé persone che hanno qualcosa di unico, ma lo sono stati tutti… Fanno stare tutti bene, al Ranch respiri un’atmosfera magica, e lo vedi dai risultati. Si spingono tra loro, con un gruppo così è uno stimolo continuo a far bene“.

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