30 Gennaio 2021

MotoGP, Livio Suppo: “Marc Márquez? Assurdo l’ok per correre dopo l’intervento”

Livio Suppo commenta la situazione attuale di Marc Márquez. "È andato oltre perché qualcuno gliel'ha permesso. Mi auguro possa tornare al top."

marquez motogp

La situazione di Marc Márquez rimane sempre piuttosto spinosa. Tante cose non hanno funzionato da quando si è verificato l’infortunio a Jerez, ed il campione MotoGP non si è più visto nel 2020. Anche quest’anno continuano a non mancare le incognite: quando tornerà? Quale sarà il suo livello? Domande alle quali non c’è risposta finché non lo vedremo nuovamente in sella. Anche l’ex team manager HRC (e non solo) Livio Suppo ha tenuto d’occhio la situazione del #93, e di una cosa si dice certo: non gli avrebbe permesso di tornare in pista subito dopo il primo intervento, come invece è successo.

“Certo mi auguro che Marc possa tornare ai massimi livelli” ha sottolineato in un’intervista a Paddock TV. Sicuramente si parla di una situazione che pochi si sarebbero aspettati. Suppo continua analizzando cosa non ha funzionato. Certo la rottura della placca non ha aiutato, ma quello è un guaio successivo. “Il problema è che ha corso pochi giorni dopo l’intervento. Lo dico sempre: la responsabilità maggiore è dei medici, che gli hanno permesso di tornare in pista. Il paziente è andato troppo oltre perché qualcuno gli ha detto che poteva farlo. Dargli l’ok pochi giorni dopo l’operazione è stato assurdo.”

Ritiene più che possibile la rottura della placca aprendo una finestra. “Non credo sia una bufala” ha dichiarato. “Credo però che si siano create queste condizioni quando è tornato in sella.” Come anticipato inizialmente, “Se fossi stato io il Team Principal Honda, com’ero in passato, avrei fatto di tutto per non permettergli di correre.” Sfortunatamente per il campione di Cervera il danno ormai è fatto. Ma dopo la terza operazione il recupero sembra procedere senza intoppi. Per ulteriori notizie sulla sua presenza nel campionato MotoGP 2021 però bisognerà attendere ancora…

Foto: motogp.com

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3 commenti

  1. makitari_15179021 ha detto:

    Siamo ancora quii a discutere tra profani, ma è solo MM che potrebbe/dovrebbe dirci la verità.
    A questo punto sono stati un po’ tutti disonesti e anche MM … ha probabilmente le sue colpe. Lui, però non potrà tornare prima della stagione prossima a misurarsi con gente che dalla moto è scesa solo per qualche giorno …
    La frittata è fatta.

    • corsedimot_15035767 ha detto:

      Non hai capito che un atleta, sotto contratto, se viene giudicato “fit” ha il *dovere* di rispettarlo! Dimentichi come fu messo in croce Casey Stoner quando saltò alcune gare per i problemi (non ancora compresi) di intolleranza al lattosio. Fermo restando l’errore imperdonabile del Dr. Mir, anche i medici FIM si sono ottusamente nascosti dietro ad un “protocollo” senza applicare un minimo di bon senso. Chi avrebbe potuto porre rimedio, se avesse avuto un minimo di raziocinio, sarebbe stata Honda, esonerando il pilota dalla partecipazione ad un certo numero di gare. Il pilota ho solo fatto il suo dovere a cui non si poteva sottrarre.

      • makitari_15179021 ha detto:

        Io penso che cabroncito sia il nomignolo più azzeccato per MM … ha una strana forma di intelligenza che lo rende testardo e determinato … fino all’ autolesionismo, direi … se è vero che siè fatto male in bici dopo l’ intervento , mispiace, ma è matto !
        Come Jl ha la sindrome del superuomo … e la storia … sportiva e non … ci dice come finiscono quelli che credono di esserlo.