13 Marzo 2022

MotoGP, Livio Suppo: “Con Marc Marquez è tutto più facile”

Livio Suppo riabbraccia la MotoGP e indica Marc Marquez come il più grande talento degli ultimi 20 anni: "Rende la vita più facile nel box".

MotoGP, Livio Suppo

Dopo 19 anni nel Motomondiale e 4 sabbatici Livio Suppo è ritornato nel paddock della MotoGP in occasione della prima gara stagionale in Qatar. All’età di 57 anni il tecnico piemontese ha assunto un nuovo incarico da team manager con il team Suzuki, dove a suo dire ha trovato un ambiente già ben collaudato grazie al lavoro di Davide Brivio. L’obiettivo è riportare Joan Mir e Alex Rins alla vittoria, ripetere quella storica impresa iridata del 2020.

Suppo riabbraccia la MotoGP

Ma non solo, perché Livio Suppo dovrà convincere i due spagnoli a firmare sul rinnovo di contratto. Viceversa, trovare una possibile alternativa qualora le sirene di mercato dovessero sottargli una delle due pedine. Non è mancato un quasi corteggiamento a Fabio Quartararo, ma la priorità resta la riconferma di Mir e Rins, che conoscono la GSX-RR rispettivamente da quattro e sei stagioni. Non vuole prendersi meriti per quanto visto in Qatar: “La squadra ha lavorato per un anno senza un team manager e, piaccia o no, ha funzionato… Suzuki ha ottenuto buoni risultati. Certo, non hanno vinto il Mondiale, ma i risultati sono stati buoni“.

Alla pari di un pilota con la sua moto, anche il team manager deve familiarizzare con il nuovo gruppo di lavoro: “Prima di tutto devo ricordare tutti i nomi”, ha scherzato Suppo. “Le Case sono vicine tra loro in termini di prestazioni, quindi sono i dettagli che alla fine fanno la differenza. Ovviamente la Suzuki non sarà subito più forte perché sono arrivato io, è impossibile. Ma spero di aiutare a rendere più facile il lavoro di tutti gli altri e migliorare qualcosa“.

Marc Marquez senza paragoni

Ritornato al servizio della MotoGP, con qualche chilo in più ma con un sorriso che infonde serenità e fiducia, ha ringraziato il suo predecessore Davide Brivio: “Ha fatto un ottimo lavoro in Suzuki, la squadra era molto ben organizzata e quest’anno tutti iniziano con più motivazione“, ha aggiunto Livio Suppo. Il prototipo 2022 di Hamamatsu ha fatto uno step in avanti piuttosto consistente, potrebbe essere la carta vincente per la corsa al Mondiale. Nessun dubbio sulle capacità di Joan e Alex, ma quando si tratta di parlare del pilota più iconico non ha dubbi a fare il nome di Marc Marquez: “Ha un talento incredibile, ha carattere, è molto ottimista e vive felicemente. Tutto questo fa la differenza quando c’è tanta pressione, il modo in cui vede le cose è sempre positivo. Le squadre che lavorano con piloti del genere hanno una vita più facile“.

Negli ultimi venti anni la MotoGP ha conosciuto un altro professionista di questo calibro, Valentino Rossi. “Lavorano con passione e di sicuro sono i migliori piloti che abbiamo visto negli ultimi 20 anni”, dice nel podcast ‘Last on the Brakes’. Ma gli scenari sono molto aperti in una stagione imprevedibile, senza grandi favoriti, dove la lista dei “papabili” conta quasi una decina di nomi. “Ci sono molti piloti e molti marchi con un grande potenziale per vincere le gare e devi avere una mentalità molto forte per gestire questa pressione e sapere come fare la differenza“.

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