20 Febbraio 2020

MotoGP, Lin Jarvis: “Nessuna alternativa con Valentino Rossi”

Lin Jarvis ammette quanto sia stato difficile trattare con Valentino Rossi. Il mercato MotoGP non poteva attendere la sua decisione in estate.

MotoGP, Valentino Rossi

Yamaha ha giocato d’anticipo sul mercato piloti MotoGP chiudendo prontamente le trattative con Fabio Quartararo, Maverick Vinales e Jorge Lorenzo. Tre firme arrivate quasi consecutivamente per gettare le fondamenta future. Tre contratti non certo facili, considerando che quelli dei piloti ufficiali hanno estromesso dal box factory Valentino Rossi. Lin Jarvis non nasconde una certa titubanza al momento dei dialoghi, quando dal pilota di Tavullia non ha avuto una risposta certa. Da qui la scelta coatta di dover mettere “in panchina” il veterano per puntare sul giovane francese.

YAMAHA, UNA SCELTA DIFFICILE

Non c’è stato un attimo di tregua durante l’inverno nei ranghi della Yamaha. Dopo i test MotoGP di Valencia e Jerez i tecnici giapponesi ed europei hanno lavorato sui dati per allestire la M1 2020 e pianificare le contrattazioni con i piloti. Con Maverick Vinales si è iniziato a mettere nero su bianco nei primi giorni di gennaio. “Le discussioni con Valentino Rossi sono state le più difficili per me – ha ammesso Lin Jarvis -. Quando abbiamo sentito che avrebbe deciso solo in estate, che comprendiamo appieno, sapevamo le conseguenze. Abbiamo dovuto dirgli che se non riusciva a prendere una decisione prima dell’inizio della stagione, non potevamo prolungare la sua carriera nella squadra ufficiale. Ma gli abbiamo assicurato che potrà guidare con il pieno supporto della Yamaha Motor Company nel team Petronas nel 2021“.

A fare pressione sui vertici Yamaha anche i manager Eric Mahè e Paco Sanchez. Le offerte Ducati erano molto allettanti e nascondere la tentazione non era possibile. Già da settimane i costruttori hanno avviato dialoghi per decretare la line-up 2021-2022. Il rischio di perdere Vinales o Quartararo era impellente, Valentino Rossi era l’agnello sacrificale. “Il mercato è diventato molto caldo a gennaio. Abbiamo piloti giovani e di talento che ci hanno spinto a nuovi contratti. Quindi ci siamo dovuti muovere presto“. Adesso l’attenzione può essere rivolta alla stagione MotoGP 2020 e allo sviluppo della M1. “Ci aspettiamo molto da Maverick, ma anche da Vale. La nuova moto dovrebbe dargli la possibilità di esibirsi di nuovo al suo miglior livello… Il nostro obiettivo – ha concluso Lin Jarvis – è diventare di nuovo campioni del mondo“.

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