20 Febbraio 2020

MotoGP, Fabio Quartararo: “Non capisco lo stile di Marc Márquez”

Fabio Quartararo è chiamato a dare filo da torcere a Marc Márquez in MotoGP. Ma il francese ammette la "superiorità" del pilota Honda.

Fabio Quartararo e Marc Marquez

La MotoGP approda in Qatar per il secondo test IRTA precampionato, con la notizia bomba di Honda e Marc Márquez. Rinnovo quadriennale e il serio rischio di monopolizzare il campionato per altri cinque anni. Con Ducati che rischia di restare senza top player l’antagonista primario è Yamaha, che si affida al tridente Fabio Quartararo, Maverick Viñales e Valentino Rossi. In attesa che anche Franco Morbidelli possa recitare un ruolo da protagonista. E con Jorge Lorenzo chiamato a sviluppare una M1 vincente.

Grandi aspettative ruotano intorno al pilota francese, già best rookie 2019 e velocissimo nei primi test MotoGP a Sepang. I vertici di Iwata gli hanno garantito massima fiducia, tanto da scritturarlo per il prossimo biennio ancor prima di mettere le ruote sull’asfalto nel 2020. Anche a costo di dare un dispiacere ai tifosi e seguaci di una leggenda come Valentino Rossi. Resta con i piedi ben saldi a terra Fabio Quartararo, si chiama fuori dai giochi iridati per quest’anno. Impensabile colmare il gap da Marc Márquez dopo appena tre mesi dall’ultimo Gran Premio. Avrà dalla sua un anno di esperienza in più, ma sarà con l’ingresso nel team factory che potrà compiere un decisivo salto di qualità.

FABIO A SCUOLA DI MARQUEZ

Non manca certo di umiltà che diventa palpabile quando parla dell’avversario numero 1, Marc Márquez. “Sorprende così spesso che ci abituiamo a quello che fa“, ha detto il pilota del team Petronas SRT. “Penso che abbia un’esperienza molto consolidata, adesso cade molto. E ogni volta che cade, torna in moto e guida subito veloce“. Nel primo test precampionato il campione in carica della MotoGP ha giocato nell’ombra per via delle condizioni fisiche precarie. “Non sono stato in grado di analizzarlo così tanto. Dovrò girare più spesso sulla sua scia non appena ne avrò l’opportunità“.

In passato ha analizzato il suo stile di guida, in pista e a casa. Ma come ha ammesso il collega Cal Crutchlow, anche i dati della telemetria di Marc sono inutili per un pilota comune. “Ancora non capisco come un pilota possa correre l’intera gara con questo stile – ha concluso Fabio Quartararo – . È uno stile molto aggressivo. Tuttavia, quando lo vedi in sella, ha uno stile molto pulito. Difficile guidare per tanti giri come fa lui“.

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