3 Marzo 2021

MotoGP, la storia: le sfide tra fratelli nella stessa categoria (parte 4)

Fratelli in azione nel Motomondiale, chiamati a condividere la stessa classe anche solo per una volta. Qualche nome? Gli Hayden, i Kallio... L'ultima parte del racconto.

hayden - motogp

Tante storie di fratelli negli anni del Motomondiale, dai campioni del mondo alle semplici comparse. Svariati di loro hanno anche avuto il privilegio di condividere la medesima categoria. Ricordiamo che quest’anno avremo ben tre coppie di fratelli in MotoGP (Valentino Rossi e Luca Marini sono gli ultimi della lista), ma prima di loro non sono mancati tanti altri esempi. Dopo la prima, la seconda e la terza parte, chiudiamo il nostro racconto con i restanti protagonisti di questa speciale ‘classifica’.

Kurtis e Kenny Roberts jr 

Ci spostiamo negli Stati Uniti per toccare un altro dei cognomi entrati nel cuore degli appassionati delle due ruote. Partendo da Kenny Roberts jr, l’unico esempio di figlio campione del mondo con un padre motociclista iridato. Ma per qualche anno nel Motomondiale c’è stato anche Kurtis Roberts, il fratello di cinque anni minore. I due hanno messo a referto svariate partecipazioni nella stessa categoria, a cominciare dal GP della Malesia del 2001, nell’ultimo anno della 500cc: né Kenny né Kurtis però concludono la gara. Nel 2004 rieccoli in classe regina, ora MotoGP. I due coincidono dalla tappa in Sudafrica a quella in Repubblica Ceca: Kurtis ottiene l’unico punto dell’anno in Francia come 15°, mentre Kenny vanta un 7° posto in Brasile come miglior risultato. Nella stagione 2007 infine si ritrovano in un paio di GP, ma entrambi chiudono senza punti sia in Italia che in Catalunya.

Mika e Vesa Kallio 

Ci spostiamo in Finlandia per quanto riguarda il duo seguente: da Valkeakoski abbiamo Vesa e Mika Kallio. Una lunga carriera nel Motomondiale per il fratello minore, appena due stagioni in questo campionato per il maggiore, di cui una sola completa. Proprio in questa i due ragazzi di casa Kallio si ritrovano a condividere la pista nella stessa categoria, la 125cc. Nel 2004 entrambi disputano tutti i 16 Gran Premi in programma, anche se non è un’annata memorabile per nessuno dei due. Vesa inanella una serie di piazzamenti fuori dai punti, più qualche ritiro, con l’unica eccezione del Giappone: è 15° mette così a referto il primo ed unico punto in campionato. Per Mika è una stagione che lo vede ritirato per metà delle gare, con l’unica soddisfazione di un secondo posto in Portogallo.

Lukáš e Karel Pešek

La Repubblica Ceca in seguito fornirà un altro esempio di questo tipo. Stiamo parlando di Lukáš Pešek, classe 1985, e di Karel Pešek, classe 1992. Per il primo una carriera tra 125cc, 250cc, Moto2 e MotoGP (tra le CRT), mentre il secondo ha nel suo palmares qualche wild card in tre stagioni nella ottavo di litro. Solamente in un evento disputato nel 2007 i due fratelli originari di Praga riescono a trovarsi in pista insieme, nella stessa classe mondiale. L’occasione è il Gran Premio di casa, di scena sullo storico tracciato di Brno: Karel è all’esordio nel Campionato del Mondo è chiude la gara in 33^ posizione. Va decisamente meglio a Lukáš, che conquista il 5° dei sei podi (con due vittorie) che segneranno la sua stagione migliore, l’ultima in 125cc, chiusa come 4° iridato.

Nicky e Roger Lee Hayden 

Torniamo negli USA per i fratelli che seguono, precisamente da Owensboro nel Kentucky. Da lì sono originari Nicky e Roger Lee Hayden, parte di una numerosa famiglia cresciuta a pane e motori. Una lunga carriera nel Motomondiale per il primo, Campione del Mondo MotoGP nel 2006, solo pochissime comparse invece per il fratello minore. Due di queste in classe regina, motivo per cui i due ragazzi si sono ritrovati a condividere la pista. Nel 2007 Roger Lee disputa la sua prima wild card in occasione dell’evento a Laguna Seca, chiudendo 10° all’esordio, mentre Nicky si ritira. Ma il minore ripete l’esperienza nel 2010, sempre nella tappa di casa: stavolta chiude 11° in gara, mentre ‘Kentucky Kid’ chiude 5°, a cinque decimi da Dovizioso che lo precedeva. In foto, Roger Lee e Nicky con il terzo fratello, Tommy.

Eugene e Michael Laverty 

Andiamo nel Nord dell’Irlanda per continuare con la nostra lista. Ecco Eugene e Michael Laverty, due di tre fratelli motociclisti (seppur ex nel caso di John). Quattro stagioni complete nel Motomondiale per il primo tra 250cc e MotoGP, più una wild card in 125cc. Il secondo invece per due anni è uno dei protagonisti in CRT. Nel 2015, anno d’esordio di Eugene in classe regina, i due riescono ad incontrarsi per una sola volta. In Germania infatti Michael viene chiamato da Aprilia per rimpiazzare Marco Melandri, con cui si erano interrotti i rapporti. Nessuno dei due però chiude a punti in questa occasione: Eugene è 17°, il fratello maggiore non va oltre il 20° posto.

Pol e Aleix Espargaró

Arriviamo a due piloti spagnoli tutt’ora in azione in classe regina. Aleix e Pol Espargaró sono ormai due veterani in MotoGP: il primo è presente dal 2009, il secondo ci è arrivato da campione Moto2 nel 2014. Da quest’ultimo anno inizia la loro esperienza comune nella categoria maggiore, per Aleix intervallata anche dal periodo CRT. Ma è in questa ‘sottocategoria’ che il fratello più grande ottiene il suo unico podio, un 2° posto nel GP d’Aragón, in quella che finora è stata la sua stagione migliore. Per Pol arrivano risultati di rilievo qualche anno dopo: nel 2018 ottiene il primo podio, nel 2020 ne conquista altri cinque. Quest’anno cambia colori: da KTM passa in Repsol Honda, mentre Aleix rimane ancora legato ad Aprilia.

Marc e Alex Márquez 

L’annata appena conclusa doveva essere particolarmente importante: non solo nella stessa categoria, ma anche nello stesso team. Ci riferiamo a Marc ed Alex Márquez, campione MotoGP e Moto2 in carica pronti a condividere il box Honda factory. La realtà è stata ben diversa: i due ragazzi di Cervera hanno condiviso solamente un Gran Premio, quello di Spagna dopo la lunga pausa per Covid. In gara Marc è protagonista di un brutto incidente, riportando la frattura dell’omero del braccio destro, mentre Alex, all’esordio in classe regina, mette a referto un 12° posto. Il pluricampione MotoGP tenta il rientro cinque giorni dopo, per poi arrendersi sabato in qualifica. Un’ulteriore complicazione per un infortunio che l’avrebbe tenuto fuori per tutta la stagione. A Jerez-2 invece Alex conquista la sua prima top ten, chiudendo 8°.

Raúl e Adrián Fernández 

L’ultimo Gran Premio della complessa stagione 2020 ha visto però altri due fratelli al via nella stessa classe. Siamo in Moto3 stavolta, i protagonisti sono i due ragazzi spagnoli Raúl e Adrián Fernández. Il primo, campione CEV Moto3 nel 2018, ha debuttato a tempo pieno nel 2019 dopo svariate wild card precedenti. Per il secondo invece, quest’anno rookie nella entry class, c’è stata una prima partecipazione l’anno scorso. Parliamo dell’evento conclusivo svolto in Portogallo, con Adrián chiamato per sostituire l’infortunato Salac in Snipers Team. Chiude il GP in 18^ posizione, mentre il fratello Raúl conclude con un trionfo la sua ultima annata Moto3. Unica occasione per i due di correre nella stessa classe, visto che quest’anno il maggiore passa in Moto2.

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Foto: motogp.com

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