29 Ottobre 2021

MotoGP, la rivoluzione di Razali: team dimezzato, Stigefelt fuori

Il nuovo team RNF Racing nascerà dalle ceneri di Petronas SRT. Dopo il week-end di MotoGP a Valencia molti membri saranno licenziati.

MotoGP, Razlan Razali

Per Razlan Razali la rivoluzione è iniziata già da un pezzo in vista della prossima stagione MotoGP. Precisamente da quando il colosso petrolifero Petronas ha annunciato l’addio al Motomondiale a fine campionato. Con l’addio del title sponsor cambia il nome, ma anche in personale tecnico e i piloti. Andrea Dovizioso, fortemente voluto da WithU, affiancherà il meno esperto Darryn Binder che arriva direttamente dalla Moto3. RNF Racing sarà affidata a loro: “Crediamo che la combinazione di esperienza e gioventù sia un buon equilibrio“.

Dopo le prime due stagioni strepitose in MotoGP, il 2021 ha regalato pochi sorrisi. Valentino Rossi ha faticato, Franco Morbidelli può vantare un 4° e 3° posto a Portimao e Jerez. “Dato che ad Andrea mancano ancora alcune gare, dovrebbe essere al passo con la moto ufficiale il prossimo anno. Con un buon supporto da parte del team e di Andrea, speriamo di poter mettere Darryn in una posizione simile a quella di Fabio nel 2019“.

All’epoca il francese ha ottenuto sette podi ed è arrivato quinto in classifica finale. “Abbiamo visto di tutto nel nostro triennio“, afferma Razali a Motorsport-Total.com. “Abbiamo cercato di mantenere lo slancio dello scorso anno. Non ha funzionato. Valentino fatica e con Franky abbiamo ottenuto il quarto e terzo posto dopo il Qatar. Poi ha avuto un grave infortunio. Da quel momento in poi la nostra stagione era praticamente finita“.

Contratto di un anno e poi…?

L’ultima stangata è arrivata con l’annuncio di Petronas di voler abbandonare il progetto MotoGP, trapelata già al Mugello. A quel punto a Razlan Razali non è rimasto altro che concentrare le forze sulla classe regina e lasciare i team Moto3 e Moto2. Ci sarà anche un ridimensionamento tecnico. Gli uomini di Valentino Rossi lasceranno la squadra. Wilco Zeelenberg rimarrà team manager, Razali team principal. Lascerà Johan Stigefelt. Secondo il manager malese rimarranno 29 membri su 60. E poi c’è un contratto annuale con Yamaha che lascia qualche dubbio. Ma a quanto pare si tratta di prassi burocratica interna alla Casa di Iwata.

Razali ha dovuto creare una nuova entità con sede legale nel Regno Unito. “Dato che siamo una nuova società per Yamaha, dobbiamo passare attraverso i loro meccanismi di sicurezza. Poiché siamo una nuova azienda e non abbiamo risultati, hanno potuto darci solo un contratto di un anno con un’opzione di rinnovo a causa delle loro normative di conformità“. Secondo fonti interne già dopo la gara di Valencia scomparirà il logo Petronas dai camion e dalle moto. Quindi nel test MotoGP di Jerez saranno in pista con livree totalmente nere. Inoltre diversi membri passeranno nel team VR46, molti altri lasceranno per sempre il paddock.

“58” il racconto illustrato ispirato al mito SIC58,  In vendita anche su Amazon Libri

Lascia un commento

1 commento

  1. FRA 1988 ha detto:

    Team allo sbando sembrano la Yamaha ufficiale di 2-3 anni fa.