21 Marzo 2022

MotoGP, la rabbia di Alberto Puig: “Dobbiamo parlare con Michelin”

Alberto Puig furioso dopo il week-end di MotoGP a Mandalika. Il team manager Honda chiede un colloquio con Michelin.

MotoGP, Alberto Puig

Il team Repsol Honda arrivava al secondo round MotoGP a Mandalika dopo il podio di Pol Espargarò nella precedente gara in Qatar, il suo best lap nei test invernali, l’incoraggiante 5° posto di Marc Marquez a Losail dopo un difficile periodo costellato dagli infortuni al braccio destro e alla vista. Il GP dell’Indonesia, invece, si è rivelato deludente per il marchio HRC che vede Pol Espargarò 12° come suo miglior pilota alla bandiera a scacchi.

Problema gomme in casa Honda

Sin dal venerdì il pilota catalano si era lamentato per la nuova carcassa Michelin datata 2018, adottata dall’azienda francese per questo apposito evento indonesiano, al fine di garantire stabilità e sicurezza alle alte temperature dell’asfalto (venerdì hanno superato i 65°C). Ma la gomma posteriore prescelta ha causato non pochi scompensi alle Honda RC2134V e, secondo Pol Espargarò, sarebbe la causa dell’incidente rimediato da Marc Marquez nel warm-up, oltre ad “aver rovinato la moto” per l’intero fine settimana.

Durante i test MotoGP di febbraio Michelin ha portato un’altra costruzione, prima di rendersi conto che sarebbe servita una carcassa differente (quella del 2018) per il Gran Premio. Le FP1 si sono aperte con il miglior crono di Pol e Marc al terzo posto, poi la squadra è entrata in una spirale discendente, tanto che entrambi i piloti della Honda factory non hanno acceduto alla Q2, accontentandosi della 15esima e 16esima piazza in griglia. “Siamo stati molto veloci durante i test – ha spiegato Alberto Puig -, ma poi la Michelin ha deciso di fornire una gomma diversa per il week-end di gara. Anche la nostra moto è completamente cambiata. Ancora non sappiamo cosa sia successo, ma in ogni caso dobbiamo parlare con Michelin della situazione gomme”.

Puig archivia il week-end di MotoGP

Marc Marquez ha rimediato ben quattro cadute e dovuto abdicare per la gara domenicale, Espargarò invece ha portato a casa un 13° posto dal retrogusto molto amaro. Complice anche un problema al casco: “Dal primo giro non vedeva quasi nulla, ora deve discutere del problema con il produttore del casco – ha aggiunto il team manager Puig -. Ma quando sei in un gruppo di quattro o cinque piloti con così tanti schizzi d’acqua in faccia, non hai la possibilità di vedere nulla

. Per quanto riguarda la condizione fisica di Marc Marquez al momento si attendono i nuovi accertamenti che sosterrà a Barcellona. “Marc ora deve concentrarsi sulla sua guarigione, la grave caduta è stata la quarta del suo fine settimana. Quindi abbiamo preso la decisione giusta di non farlo girare“.

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