4 Aprile 2022

MotoGP: la prima di Aprilia e quel curioso ultimo successo 125cc

Aprilia ha ottenuto un risultato storico in Argentina. Un nuovo capitolo della sua lunga storia nel Motomondiale, con un precedente molto interessante...

motogp aprilia

Si è appena chiuso un fine settimana storico per la categoria MotoGP. Aprilia, il “brutto anatroccolo” ancora senza vittorie, ha rimediato proprio ieri grazie al suo capitano Aleix Espargaró, che s’è preso anche il primo agognato trionfo personale della categoria. Ci sono voluti 200 Gran Premi per il pilota spagnolo, ma i tanti sforzi sono stati ricompensati con questo grande passo nella top class del Motomondiale. È un grosso risultato anche per la casa veneta, che non vinceva un GP (pur in altre categorie) da tantissimo tempo. Anzi, l’ultimo risultato in questo senso è arrivato grazie ad un nome molto familiare… Vediamo qualche dato.

Aprilia e l’Argentina, i due precedenti

Si tratta del primo trionfo in top class ed il primo a Termas de Río Hondo. Guardando al passato ci sono appena due GP con la casa di Noale sul gradino più alto del podio e solo in 250cc. Bisogna tornare però agli ultimi anni a Buenos Aires per trovare quei momenti, arrivati grazie a due dei maggiori rappresentanti del motociclismo tricolore nel mondo. Iniziamo nel 1995: il campione in carica Max Biaggi e Tetsuya Harada (sulla Yamaha del Team Rainey) sono i protagonisti di un’epica battaglia durata fino al traguardo. È solo allora che il Corsaro riesce ad imporsi e per soli due decimi. Il secondo episodio, che è anzi una doppietta, arriva nel 1998, penultimo GP sull’Autódromo Juan e Oscar Galvez. Valentino Rossi è il re dell’evento, dietro di lui c’è il poleman Loris Capirossi. Vinto il duello contro Harada con un sorpasso ancora oggi oggetto di discussione, ‘Capirex’ si corona campione della categoria.

Il numero 295

Aprilia ha una lunghissima storia vincente nell’ambito del Motomondiale. Ancora oggi, nonostante le “pause” e le difficoltà degli ultimi anni, è nelle zone molto alte, in alcune classifiche addirittura sul podio, per quanto riguarda in successi nei Gran Premi, i titoli piloti ed i mondiali costruttori. Se pensiamo che il conteggio ha iniziato a scorrere nuovamente solo da ieri… Andiamo precisamente a guardare da vicino la classifica delle gare vinte in campionato. La casa veneta infatti tiene ancora saldamente il terzo posto di sempre dietro ai colossi giapponesi Honda (in vetta con oltre 800 successi) e Yamaha (oltre quota 500). Il gruppo di Noale invece era da tempo era fermo a 151 trionfi in 125cc e 143 vittorie in 250cc. Un totale di 294, che ora si è mosso diventando 295 dopo lo strepitoso risultato con Aleix Espargaró. Interrompendo un digiuno che durava davvero da parecchio.

Aprilia non vinceva da…

Quand’è arrivato l’ultimo trionfo in gara? Dobbiamo tornare al 2011, ma scendere in 125cc, storica categoria al suo ultimo anno di vita. L’ultima vittoria in un Gran Premio porta la firma proprio del suo attuale secondo pilota, Maverick Viñales! In una entry class allora quasi completamente Aprilia, il pilota di Figueres conquista nettamente il successo nel GP di Valencia, l’ultimo della casa veneta nonché la quarta vittoria personale in quella stagione. Più staccato ma solido in seconda posizione c’è Nicolás Terol, in sella sempre ad una Aprilia ma stavolta del team Aspar. Gli basta questo piazzamento, assieme alla caduta del rivale Zarco, per diventare l’ultimo iridato 125cc ed anche l’ultimo campione del mondo col marchio di Noale nel Motomondiale. In quello stesso anno arriva anche l’ultimo titolo costruttori.

Si spezza l’incantesimo Honda-Yamaha

La casa veneta è stata senza dubbio la vera sorpresa del GP in Argentina. In un circuito sul quale avevano vinto solo piloti Honda e Yamaha in MotoGP (qui tutti i nomi), i marchi europei fanno la voce grossa, ma soprattutto quello che ci si aspettava di meno. Finora era arrivato un solo podio grazie ad Aleix Espargaró, sembrava appunto che servisse ancora del tempo prima di vedere una RS-GP davvero in lotta per la vittoria. A quanto pare ogni pronostico era errato, è stato un evento in cui tutto è filato per il verso giusto, nonostante lo stravolgimento del programma per gravi intoppi logistici. Aprilia inizia a brillare fin dalle FP1, anche con Maverick Viñales sempre in posizioni interessanti, prendendosi poi la prima pole MotoGP nella giornata di sabato. Ma i punti arrivano domenica, serve davvero superarsi nella top class attuale, ed è ciò che Espargaró è intenzionato a fare. In gara scatta perfettamente Martín, lui invece rimane tranquillo in seconda piazza, attendendo il momento giusto. Quando arriva non ce n’è più per nessuno: Aleix Espargaró si prende anche uno storico trionfo ed il giro veloce della corsa. Una domenica che nessuno dimenticherà mai in Aprilia.

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