5 Aprile 2022

MotoGP, Albesiano e il progetto Aprilia: “Peccato per Iannone…”

Romano Albesiano riassume l'ascesa del progetto Aprilia in MotoGP dal 2015. L'unico rimpianto è non aver visto Andrea Iannone sulla moto 2020.

MotoGP, Aleix Espargaro

Aprilia ha raggiunto un obiettivo importante nella sua storia in MotoGP, ma è solo un inizio e una rondine non fa primavera. Adesso Aleix Espargarò e Maverick Vinales proveranno a prenderci gusto con il podio e ad ambire a orizzonti prestigiosi. Il pilota di Granollers ha dominato in lungo e in largo il Gran Premio di Argentina, dalle prove libere alle qualifiche, dal warm up alla gara. Layout e condizioni di pista calzavano a pennello per la RS-GP, ma una vittoria in classe regina non è mai casuale.

Cronistoria del progetto MotoGP

La favola di Aprilia in MotoGP comincia nel 2015 grazie alla collaborazione con Fausto Gresini. A tenere le redini del progetto ci ha pensato Romano Albesiano nel doppio ruolo di direttore tecnico e sportivo. “I primi anni il 75% del lavoro era burocratico, mentre io avevo anche la necessità di crescere tecnicamente”, racconta a ‘La Gazzetta dello Sport’. Era un gruppo di lavoro fortemente competitivo in Superbike, ma la MotoGP era storia ben diversa e subito sono venuti i primi nodi al pettine. “L’impatto fu scioccante, ma abbiamo avuto la forza di non mollare, anche grazie al lavoro di un professionista come Alvaro Bautista, poi affiancato da Stefan Bradl. È stata una traversata nel deserto – ricorda Albesiano -, ma sapevo che, pur tra alti e bassi, ci saremmo arrivati“.

La vera svolta nel 2019 quando dalla Formula 1 è arrivato Massimo Rivola, l’ex d.s. della Ferrari poi a capo dell’Academy di Maranello. Da quel momento Romano Albesiano può curare esclusivamente la parte tecnica del progetto Aprilia e, grazie alle risorse disponibili, sono approdate a Noale figure tecniche di alto spessore. Un anno dopo il disegno del motore della R-GP cambia. “Il passaggio da un V stretto a uno a 90° ha facilitato la vita dei piloti, da un motore pieno di coppia eccone uno più equilibrato e usabile, il cui primo tocco di gas era semplificato. Contemporaneamente c’è stato un rientro di persone che si erano formate a Noale, con un rafforzamento globale del team“.

Iannone, Aleix e il futuro

Aprilia credeva fortemente in Andrea Iannone, lasciando fuori dai giochi Scott Redding per fare posto al pilota di Vasto. Poi la vicenda doping ha cessato la collaborazione, con Aprilia che ha perso tempo prezioso sul mercato piloti in attesa della sentenza finale. “Iannone aveva dato segnali che facevano ben sperare, mi resta la curiosità di sapere cosa avrebbe fatto con la moto 2020“. Nella stagione MotoGP 2021 si apre l’opportunità di prendere un pilota di punta come Maverick Vinales, grazie all’insistenza di Aleix Espargarò, ormai il vero padrone del box da sei stagioni. Nonostante tanti momenti difficili non ha mai gettato la spugna e nel giorno del 200° GP ha raggiunto una storica vittoria.

Prossimo obiettivo? “Al Mondiale non ci pensiamo proprio minimamente, abbiamo solo fatto tre gare, non ha senso parlarne. In questo momento l’unica cosa che mi aspetto è di consolidare la nostra situazione, portare entrambi i nostri piloti molto in alto, vivere gara per gara. A cominciare da Austin“, ha concluso Romano Albesiano. “Abbiamo tante idee molto importanti nel cassetto“.

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