10 Aprile 2022

MotoGP, la giostra dei contratti: Aleix Espargarò “deluso” da Aprilia

Dietro le quinte della MotoGP si lavora sui rinnovi di contratto per il biennio 2023-2024. Aleix Espargarò e Aprilia ai titoli di coda?

MotoGP Austin 2022

In pista va in scena il quarto round della stagione MotoGP 2022, ma nei motorhome si discute di contratti per il prossimo biennio. Brad Binder, Marc Marquez, Pecco Bagnaia e Franco Morbidelli sono gli unici piloti non interessati da questo valzer di rinnovi e cambi livrea. Ma entro maggio assisteremo ad una serie di colpi di scena. Molto potrebbe dipendere dai risultati di Austin, Portimao e Jerez, anche se non possiamo escludere che dietro le quinte sia stato messo già nero su bianco.

Aleix e Aprilia rinnovo non scontato

Nessun costruttore è escluso, dal momento che almeno uno dei piloti è interessato da un contratto in scadenza a fine 2021. Aprilia sembrava l’unico team factory a non essere interessato, con Maverick Vinales e Aleix Espargarò in attesa solo di mettere la firma. Invece le ultime dichiarazioni del pilota di Granollers, vincitore del GP di Argentina, lasciano dubitare sulla facilità della trattativa. Dopo la gara in Argentina Aleix aveva lanciato un sasso nello stagno di Noale, chiedendo un biennale che potesse premiare non solo la fedeltà al marchio in questi sei anni e le sue capacità di sviluppo della RS-GP, ma anche per aver segnato tappe storiche importanti per l’azienda impegnata in MotoGP. Primo podio a Silverstone, prima pole e prima vittoria a Termas.

In Indonesia Albert Valera, manager di Aleix Espargarò, si è seduto per la prima volta al tavolo con i dirigenti Aprilia per discutere del rinnovo. Dopo l’incontro, e anche se non c’è ancora un’offerta formale di rinnovo da parte di Noale, il catalano si è detto “deluso“, insistendo sul fatto che entrambe le parti sono ancora lontane dal trovare un accordo. Dopo il 13° posto nelle qualifiche di Austin, il pilota classe 1989 ha ribadito di voler proseguire con il costruttore veneto. Precisando però che “siamo ancora lontani, mi aspettavo qualcosa di più da loro“, ha ammesso ai microfoni di Motogp.com. La situazione sembra chiara: Aprilia vuole attendere i prossimi risultati prima di fare la sua offerta economica all’alfiere catalano. “E’ ancora presto, spero che quando cominceranno le gare europee riuscirò a dimostrare che sono capace di vincere ancora e che ora sarà più facile salire sul podio. Se l’affare non dovesse andare in porto valuterà “altre opportunità“.

Le mosse di mercato MotoGP

Due le possibili alternative per Aleix Espargarò: Yamaha e Suzuki. La Casa di Iwata sta aspettando la decisione finale di Fabio Quartararo, senza tirare la corda, consapevole che nessuno come il campione francese sa portare al limite la YZR-M1, ma con un’alternativa valida in tasca. Nel box Suzuki, dove di recente è arrivato Livio Suppo, team manager di esperienza che sa ben destreggiarsi anche sul mercato piloti, difficilmente rinnoveranno con entrambi i piloti. Uno tra Alex Rins e Joan Mir sembra destinato a lasciare. La prima scelta ricadrebbe su Fabio Quartararo, ma Aleix Espargarò potrebbe essere una buona alternativa, avendo già guidato la GSX-RR nel biennio MotoGP 2015-2016.

In Ducati è ormai risaputo che la sella factory di Jack Miller è contesa tra Jorge Martin e Jack Miller, con l’australiano che si è detto disponibile a ritornare in Pramac nel 2023 qualora non trovasse un accordo con il team ufficiale. Honda ha intenzione di non rinnovare con Pol Espargarò e non è un mistero che Alberto Puig abbia dialogato fittamente con Eric Mahè, manager di Quartararo. KTM non è da meno: Miguel Oliveira ha conquistato una vittoria nelle prime tre gare, ma non riesce a garantire una certa continuità di risultati. Una situazione davvero intricata in questo mercato piloti. Senza contare che anche i team satelliti presto dovranno mettere mano al loro futuro.

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