28 Dicembre 2022

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Marquez deve scegliere tra soldi o Mondiale”

Marc Marquez vuole vincere il settimo titolo MotoGP. Ma secondo Jorge Lorenzo dovrà accettare un ingaggio più "leggero".

MotoGP, Marc Marquez

Pecco Bagnaia, Fabio Quartararo, Marc Marquez. In teoria sono questi i tre nomi dei principali candidati al titolo MotoGP 2023 almeno sulla carta. Difficile fare previsioni, con la storia che insegna come l’imprevedibilità sia all’ordine del giorno in una categoria come la classe regina. Ma il pentacampione Jorge Lorenzo sembra avere una certezza di fondo: la Desmosedici sarà la moto da battere e non solo per il prossimo anno.

Ducati grande favorita della MotoGP

Nel 2022 la Casa di Borgo Panigale si è aggiudicata la Tripla Corona dominando le classifiche piloti, costruttori e a squadre. Pecco Bagnaia ha chiuso il capitolo mondiale solo nell’ultima gara a Valencia, ma praticamente dominando la seconda parte di stagione. Un solo errore commesso, a Motegi, una rimonta storica da -91 a +17, con una GP22 al momento difficile da pareggiare per i rivali. Il lungo e meticoloso lavoro del d.g. Gigi Dall’Igna sta regalando i frutti più succosi dopo anni di investimenti e dedizione al progetto MotoGP e SBK. “Penso che avranno la moto migliore nei prossimi quattro o cinque anni“, è la premonizione di Jorge Lorenzo a Dazn. “La mente di Gigi è due passi avanti rispetto agli altri in termini di innovazione, tecnologia, dentro il box lavora come se fosse un team di F1“.

L’ingegnere veneto è riuscito a sistemare tutti i tasselli del puzzle al posto giusto. Prima sul piano ingegneristico, poi strategico e organizzativo, riuscendo a piazzare otto moto in griglia. Ducati ha saputo garantire il miglior pacchetto al prezzo più conveniente ai neo team MotoGP Gresini Racing e Mooney VR46. Enea Bastianini si è rivelato la lieta sorpresa del 2022 con 4 vittorie e 2 podi, Marco Bezzecchi si è affermato “best rookie”, Luca Marini e Fabio Di Giannantonio hanno stoffa da vendere. Bagnaia, Bastianini e Martin hanno le carte in regola per puntare al titolo iridato ’23, Johann Zarco ha la giusta esperienza per fare risultato e dare consigli utili per l’evoluzione del prototipo rosso.

Marc Marquez l’incognita

La concorrenza però affila le armi e c’è grande curiosità intorno a Marc Marquez. La sua riabilitazione approderà al punto di massima forma nelle prossime settimane, per inizio campionato il braccio destro non dovrebbe dare più problemi. Ma la Honda saprà garantirgli una RC-V all’altezza della situazione? Ai piani alti di HRC si sta riorganizzando il metodo di lavoro, nel box factory arriveranno nuove figure tecniche. Ma è un processo che potrebbe richiedere tempo e Marc non è più lo stesso fuoriclasse di qualche anno fa. “Quando dominava non aveva problemi al braccio ed era il più giovane tra i suoi rivali. Adesso ha un braccio che non si sa se è al 100%, non è più il più giovane“. Ma non mette in dubbio il potenziale di colui che è stato suo compagno di squadra nel 2019: “Può vincere ancora un Mondiale“.

Marquez e un futuro al ribasso

Ben presto Marc Marquez potrebbe ritrovarsi difronte alla scelta se continuare con Honda o cambiare costruttore con uno stipendio ridimensionato. “Nel 2019 Marc ha vinto quasi tutte le gare con una mano sola. Poi arriva la Honda e gli propone un quadriennale, si parla di… quanti soldi? 20 milioni all’anno? E lui dice ‘Se sto vincendo quasi tutte le gare con questa moto e sto dominando, in più mi offrono un contratto di quattro anni ed è il doppio o il triplo di quello degli altri, ovvio che firmo’“, ha spiegato Jorge Lorenzo. Dopo l’incidente di Jerez 2020 l’incantesimo si è spezzato, è rimasto fuori per l’intera stagione, nel biennio successivo ha saltato diversi Gran Premi, intanto i rivali sono cresciuti. “Arriverà un punto in cui dovrà scegliere tra vincere il Mondiale o fare soldi, anche se non credo che la Honda continuerà a offrirgli lo stesso contratto“. Secondo le indiscrezioni più accreditate l’otto volte iridato guadagnerebbe circa 15 milioni a stagione… Anche quando non ha potuto rendere al massimo.

Foto: MotoGP.com

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