20 Novembre 2022

MotoGP, Jorge Lorenzo: “Due possibilità per ritornare in Ducati”

Jorge Lorenzo e Ducati... una favola mancata in MotoGP. L'ex pilota ricorda quando per due volte ha detto no a Gigi Dall'Igna.

MotoGP, Jorge Lorenzo

Jorge Lorenzo nel paddock della MotoGP con un microfono da telecronista fa un certo effetto, soprattutto ai tanti fan che lo hanno visto alzare trofei e conquistare titoli mondiali. L’addio alle corse nel 2019 sembrava prematuro e un po’ coatto, difficile proseguire dopo una stagione costellata di infortuni e con Marc Marquez personaggio “scomodo” nell’altro angolo di box. Ha avuto più di una possibilità per rimettersi in gioco, ha svolto una stagione da collaudatore “part time” con Yamaha nell’anno del Covid, poi una doppia chiamata da Ducati…

Il non ritorno in MotoGP

Il cinque volte campione del mondo, in un’intervista per SER Catalunya, ha ammesso di aver avuto la possibilità di ritornare in MotoGP con il marchio di Borgo Panigale, sia nel 2020 che nel 2021. Difficile dimenticare il suo contributo apportato alla Desmosedici GP e le vittorie al Mugello, in Catalunya, al Red Bull Ring nella stagione 2018. Quando la rescissione anticipata del contratto con la Honda era palese, Ducati lo avrebbe contattato due volte. “Dal 2019 al 2020, come dal 2020 al 2021, ho avuto due possibilità di tornare in Ducati, ma all’ultimo momento non avevo voglia di firmare“, ammette Jorge Lorenzo. “A volte devi sapere quando fermarti e questo è uno sport rischioso in cui puoi farti male. Non volevo correre rischi, non sentivo più il bisogno di correre“.

Jorge Lorenzo e la favola mancata

Profondo conoscitore dell’ambiente Ducati, grande amico di Gigi Dall’Igna che lo ha voluto fortemente in sella alla Rossa, anche a costo di un super investimento da parte del gruppo Audi. “Da quando Gigi è arrivato nel 2014, poco alla volta e per tentativi, è riuscito a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle“, ha commentato Jorge Lorenzo, arrivato sulla Desmosedici in un periodo in cui la moto emiliana non era ancora al livello di oggi, “aveva problemi in curva, qualche handicap sul motore, ma grande trazione e frenata…“. Necessitava di un periodo di adattamento maggiore, però quando i risultati iniziavano ad arrivare i giochi di mercato erano ormai fatti, l’investimento finanziario non aveva portato all’obiettivo prefissato. Peccato, perché “con la moto di adesso i risultati sarebbero stati nettamente migliori“.

Previsioni per il 2023

Anche nella prossima stagione MotoGP probabilmente rivedremo Jorge Lorenzo nei panni di inviato per Dazn, che arruolerà anche il connazionale Dani Pedrosa. In pista rivedremo sicuramente una Ducati ai vertici, con due punte del calibro di Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. E Aprilia desiderosa di rivincita dopo averci creduto fino al GP di Aragon. Poi i due big con moto giapponese che tramano di ritornare sul trono iridato, Marc Marquez e Fabio Quartararo. “Speriamo bene per i due migliori piloti del momento, Marquez e Quartararo, affinché abbiano moto migliori, perché lottare con la Ducati in questo momento è molto difficile“.

Foto: Instagram @jorgelorenzo99

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