30 Agosto 2022

MotoGP, Joan Mir ringrazia Honda: Marc Marquez gli dà il “benvenuto”

Joan Mir ha ufficializzato il suo impegno con Honda per il biennio MotoGP 2023-2024. Marc Marquez commenta sui social.

MotoGP, Joan Mir

Era il 2017 quando Joan Mir ha guidato per la prima volta una Honda nel Motomondiale, ai tempi della Moto3 con il team Leopard Racing. Con 10 vittorie in 18 gare si confermò per la prima volta campione del mondo e, dopo una stagione in Moto2, si è guadagnato il salto in MotoGP con la Suzuki. Una sola vittoria, 12 podi e un altro titolo iridato per il maiorchino che dal 2023 vestirà i colori della Repsol Honda. Contratto biennale firmato a cavallo del GP d’Austria e reso ufficiale alla vigilia dell’appuntamento di Misano. Dopo una lunga e non facile trattativa è arrivato il momento degli annunci.

La lunga trattiva Mir-Honda

Agli inizi di maggio ha cominciato a serpeggiare la notizia dell’addio di Suzuki alla classe MotoGP al termine di questo campionato. Joan Mir si è visto costretto a cercare un’altra squadra e fortunatamente alcuni tasselli del puzzle di mercato si sono incastrati a suo favore. Ha subito trovato un’intesa di massima con Alberto Puig, sui dettagli si è perso un po’ di tempo, ma né Honda né il pilota potevano perdere questa occasione di matrimonio. La nuova sfida però non si preannuncia per niente in discesa e l’esperienza di Pol Espargarò è esemplare. Non facile condividere il box con un pluricampione come Marc Marquez (che ha dato il “bienvenido” sui social al connazionale), inoltre la RC213V è in un momento di difficoltà tecnica che richiede tempo per uscirne.

Esordio in Honda nel test MotoGP

L’esordio ufficiale si terrà fra circa tre mesi, in occasione della giornata di test MotoGP all’indomani dell’ultimo GP di Valencia. “Vorrei ringraziare HRC per avermi dato fiducia e l’opportunità di difendere questi colori, pieni di di storia e titoli mondiali“, ha commentato Joan Mir. “Sfrutteremo tutta l’esperienza che abbiamo maturato negli anni in MotoGP con Suzuki per contribuire al massimo al progetto e lottare insieme per tornare campioni del mondo“. Non sarà in pista a Misano a causa di una frattura rimediata al primo giro del GP d’Austria, il maiorchino spera di recuperare in vista di Aragon. L’obiettivo è chiudere questa stagione MotoGP nel migliore dei modi, dopo una scia di risultati piuttosto deludenti (cinque ritiri nelle ultime sette gare). “Ora devo concentrarmi sul mio recupero per tornare in pista il prima possibile e completare un ottimo finale di stagione con la mia squadra, il Team Suzuki Ecstar“.

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