1 Dicembre 2023

MotoGP, Joan Mir promuove la nuova Honda: ecco come è cambiata

Mir molto contento della RC213V versione 2024 che ha provato a Valencia: vede finalmente miglioramenti concreti.

MotoGP, Joan Mir promuove la nuova Honda

Il test a Valencia era molto importante per la Honda, che ha portato una RC213V completamente nuova per cercare di arrivare finalmente a una svolta. I cambiamenti sono stati fatti sotto ogni aspetto e, ovviamente, è ancora presto per i giudizi. Comunque, in HRC hanno lavorato intensamente e con l’aiuto delle nuove concessioni avranno l’opportunità di avvicinarsi con maggiore velocità alla Ducati.

MotoGP, test Valencia: il giudizio di Mir

Joan Mir al termine del test si è detto complessivamente soddisfatto delle novità: “Sono abbastanza felice – riporta Motosan.es ed è stata la prima volta che in un test hanno portato qualcosa che ha davvero funzionato. Mi sono sentito abbastanza bene per tutto il giorno. Fisicamente è stato difficile per me inizialmente, poi ho ritrovato il feeling e dei bei tempi. La moto sembra funzionare meglio“.

Il due volte campione del mondo è contento di aver visto dei progressi da parte della Honda: “Abbiamo fatto ottimi tempi, abbiamo avuto un ottimo ritmo. Poi abbiamo dovuto provare una nuova configurazione dell’anteriore e non abbiamo avuto tempo per provare le gomme morbide. Non siamo riusciti a fare il time attack, ma sono felice. Il potenziale è un altro“.

I cambiamenti della Honda RC213V

Il pilota maiorchino ha chiuso con il tredicesimo tempo, ma senza time attack e concentrando il lavoro su altri aspetti importanti. Ha spiegato come è cambiata la RC213V: “La moto è più grande, un po’ più lunga e pesa meno. C’è ancora molta strada da fare, ma questo è un primo passo per avere una moto competitiva. Ho avuto ottime sensazioni, sono felice. Anche se il motore non è fantastico e penso sia una delle cose che miglioreranno per Sepang. Il carattere è rimasto lo stesso, bisognerà lavorarci.”.

Tolto un motore da rivedere, Mir ha constatato che davvero la Honda è riuscita a intervenire su ogni area che prima era molto problematica: “Il grip è migliorato, era ciò di cui abbiamo sofferto tanto. C’è stato un progresso chiaro. La gestione della moto è più semplice, perché pesa meno, e quindi è più facile da guidare. La moto che ho guidato oggi è un primo punto di partenza per fare buone cose l’anno prossimo. Abbiamo bisogno di un altro passo avanti, ma credo che ce la faranno. Queste persone sanno fare le moto“.

Mir, nuova squadra e Marquez

L’ex rider Suzuki sta lavorando con nuove persone, dal capotecnico Santi Hernandez a tante altre figure che prima erano a fianco di Marc Marquez: “Si è presentata l’occasione di cambiare – ammette – e non ci ho pensato. Sono molto contento di averlo fatto. Ho visto un’armonia nel box che mi è piaciuta molto, ho gradito fare il test e vedere come lavorava la squadra“.

Inevitabile parlare anche di Marquez stesso, che è salito sulla Ducati del team Gresini e che è subito stato veloce: “Non mi ha sorpreso. Nessuno può dubitare del suo talento e della sua velocità. Io oggi non cambierei, perché ho fatto davvero un buon test. Il progetto che ho in mano e il desiderio che funzioni sono più grandi di qualsiasi cambiamento che potrei fare. Questa è verità“.

Foto: Honda Racing

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