27 Novembre 2023

MotoGP, ufficiali le nuove concessioni: Honda e Yamaha esultano

Annunciato un nuovo regolamento sulle concessioni nella top class: le case giapponesi ne trarranno un beneficio importante.

MotoGP, ufficiali le nuove concessioni: i dettagli

La Gran Prix Commission ha approvato un nuovo regolamento per quanto riguarda le concessioni della MotoGP. Le pressioni fatte per aiutare Yamaha e Honda a tornare competitive hanno portato dei risultati concreti. Dorna Sports, FIM, IRTA e MSMA sono arrivate a un accordo unanime.

MotoGP, nuove concessioni: cosa succede adesso

Nel comunicato ufficiale viene spiegato che le concessioni verranno calcolate in due finestre: “La prima va dal primo evento all’ultimo evento della stagione. La seconda va dal primo evento dopo il blocco dei test estivi all’ultimo evento prima dell’inizio del blocco dei test estivi nella stagione successiva“.

I costruttori verranno classificati in quattro gradi (A, B, C, D) a seconda della percentuale dei punti massimi possibili che hanno accumulato in ciascuna finestra. Questa classifica determina i giorni di test e i piloti consentiti, le apparizioni di wildcard, il numero di motori, le specifiche del motore, gli aggiornamenti aerodinamici e il numero di pneumatici forniti per i test.

Considerando la classifica costruttori del 2023, Ducati (700 punti, 96%) rientra nella categoria A, KTM (373 punti, 51%) e Aprilia (326 punti, 45%) nella C, mentre Yamaha (196 punti, 27%) e Honda (185 punti, 25%) nella D.

Ulteriori dettagli del nuovo regolamento

Se un costruttore cambia categoria durante la finestra 2, vengono garanti i seguenti permessi:

Immediatamente

  • La dotazione di pneumatici per i test sarà ridotta/aumentata in base alla posizione in classifica a meno che il costruttore non abbia già utilizzato un numero di pneumatici superiore a quello a cui è stato ridotto.
  • Test privati con o senza piloti a contratto.
  • Test in qualsiasi circuito dei GP o in tre circuiti nominati dal costruttore per il resto della stagione.
  • Aumento o riduzione del numero di wildcard. Questo include la cancellazione di qualsiasi wildcard che era stata già approvate per il periodo successivo al divieto di test.
  • Gli aggiornamenti aerodinamici saranno ridotti/aumentati in base al loro rank (a meno che il costruttore non abbia già utilizzato specifiche aerodinamiche superiori a quelle ridotte).
  • Se si passa dal grado C a quello D: la quota motore è aumentata, le specifiche del motore sono libere ed è consentito un ulteriore aggiornamento aerodinamico se una precedente viene scartata.

Per la stagione seguente

  • Se si passa dal rank D al C: riduzione della quota motore, congelamento delle specifiche del motore a meno che il costruttore torni al rank D entro la fine della stagione.
MotoGP, ufficiali le nuove concessioni: i dettagli

Foto: MotoGP

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