MotoGP, Jack Miller arrabbiato con se stesso: KTM si aspetta di più
Miller arrabbiato per la caduta nella gara ad Assen. Il team KTM si attende maggiore costanza da parte sua, la RC16 è veloce.
Jack Miller non è andato in vacanza nel migliore dei modi. Il suo weekend ad Assen è stato molto negativo: undicesimo nella sprint race e ritirato nella gara lunga per l’ennesima caduta. Come abbiamo già scritto in passato, la costanza continua ad essere un problema per lui.
Al TT Circuit il suo compagno di squadra Brad Binder è arrivato al traguardo in terza posizione, salvo poi essere retrocesso in quarta per delle penalità. La KTM era molto competitiva anche in Olanda, però il pilota australiano non è stato in grado di sfruttare a dovere la sua RC16 e ha collezionato il quarto ritiro stagionale. Tanti punti buttati, in classifica è settimo a quota 79 (-115 rispetto a Bagnaia e a -35 da Binder).
MotoGP, Miller deluso dopo Assen
Miller ha lasciato Assen con l’amaro in bocca: “Non volevo concludere così la prima metà di stagione – ha detto a Motosan.es – ed è un peccato. In gara sono partito bene, ma probabilmente in curva 1 l’inclinazione era di qualche grado di troppo per essere il secondo giro. Le gomme non erano pronte per quella manovra. Sono incazzato per quello che avrebbe potuto essere. Nel warmup avevamo fatto progressi, avevamo eliminato le vibrazioni all’anteriore che ci davano fastidio ed ero più a mio agio sulla moto. Mi sentivo fiducioso per la gara“.
L’ex pilota Ducati riconosce di aver buttato via un potenziale buon risultato. Stava lottando per la settima posizione con Maverick Vinales quando è caduto al secondo giro. Aveva il potenziale per concludere la corsa con un buon piazzamento e ha leggermente esagerato nella staccata di curva 1, stendendosi. Grande amarezza per lui e per il team Red Bull KTM.
Jack vede una KTM molto forte
Nonostante le cose non siano andate per il meglio al TT Circuit, Miller è contento del livello raggiunto dalla KTM: “La moto ha funzionato bene anche su questa pista. In questa prima parte di stagione ho ottenuto due podi nelle sprint e uno nella gara della domenica. Nella seconda parte cercheremo di eliminare i punti deboli, essere più costanti e fare più punti“.
Il 28enne di Townsville è consapevole di dover migliorare in quanto a costanza, il suo difetto da tempo ormai. Vedremo se alla ripartenza del campionato MotoGP 2023 riuscirà a sbagliare meno. Il team si aspetta di più da parte sua, perché la RC16 si sta dimostrando una moto competitiva e forse l’unica in grado di dare qualche grattacapo a Ducati.
Foto: KTM
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