31 Marzo 2023

MotoGP, il monito di Razlan Razali: “Basta riunioni segrete”

Polverone nel paddock MotoGP dopo l'incidente di Marc Marquez e il ricorso Honda. Razlan Razali invoca una tavola rotonda con la FIM.

MotoGP, Razlan Razali

Il team CryptoDATA RNF schiererà solo Raul Fernandez nel weekend di MotoGP in Argentina. Miguel Oliveira è rimasto a casa dopo l’incidente rimediato a Portimao, travolto da Marc Marquez al terzo giro della gara domenicale. La stagione MotoGP si apre subito all’insegna delle polemiche, con Razlan Razali che comprende ma non giustifica l’atteggiamento della Honda e del suo fuoriclasse.

La sanzione di Marc Marquez

La Corte d’Appello della MotoGP si pronuncerà non prima di Pasqua, nell’attesa team e piloti sono in stato di agitazione all’interno del paddock. Non solo per la manovra di Marc Marquez e l’atteggiamento spavaldo della Honda, ma soprattutto perché manca un chiaro regolamento, costellato di troppi vuoti legislativi. Inoltre, non è la prima volta che il FIM Panel diretto da Freddie Spencer finisce nell’occhio del ciclone. Il team satellite Aprilia ne paga le conseguenze maggiori, con il suo pilota costretto a saltare la tappa argentina dopo lo zero incassato all’Algarve. “Per Honda e Marc si tratta solo di scappatoie nelle diciture“, ha commentato Razlan Razali a Motogp.com. “Certo, hanno tutto il diritto di contestare“.

Dialogo con la FIM

Un caso legislativo senza precedenti nella storia della classe regina, cui bisognerà mettere quanto prima un punto fermo per evitare altri casi analoghi. “Adesso si va alla Corte d’Appello… Blah blah blah… Come andrà a finire? Per il futuro, questo non è certamente un miglioramento. Fino a che punto andrà avanti? La mia idea è di sederci tutti intorno al tavolo, piloti, team e stakeholder“. Il manager malese dice di avere già proposto un faccia a faccia fra tutti gli addetti ai lavori senza però ricevere riscontro positivo. “Abbiamo cercato un dialogo con la FIM… Sento solo che con tutto quello che è successo, c’è bisogno di fare di più da parte nostra. È una questione di trasparenza. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno, nessun incontro segreto“.

Polverone in MotoGP

Lo show della MotoGP rischia di perderci se non ci saranno subito provvedimenti, attendere la fine del campionato è troppo tardi. “Non può continuare così a lungo termine. In un momento in cui la MotoGP è sempre più veloce e l’aerodinamica sempre più sofisticata, le piste rimangono le stesse. Sappiamo che i piloti della MotoGP sono pazzi. E lo dico in senso buono – ha concluso il boss del team RNF –. Quindi il mio suggerimento sarebbe che dovremmo parlarne tutti e non limitarci a nascondere le cose sotto il tappeto finché non succede qualcosa di nuovo“.

Foto: MotoGP.com

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