25 Settembre 2021

MotoGP, Honda-revolution: Marquez apre la strada, Espargarò in bilico

Honda pianifica la stagione MotoGP 2022 per ritornare ad alti livelli. Marc Marquez guida la nuova evoluzione, Pol Espargarò guarda al futuro...

MotoGP, Marc Marquez a Misano

Honda cantiere aperto durante il test MotoGP a Misano, ma quella vista in pista non sarà certamente la versione definitiva del 2022. Takeo Yokoyama, direttore tecnico di HRC, aveva da tempo preannunciato un prototipo rivoluzionario sotto l’aspetto del motore. Ma la casa giapponese sta lavorando a 360 gradi sull’intero pacchetto e la versione finale la vedremo solo a febbraio nel test di Sepang. La strada è ormai tracciata, ma Marc Marquez ha avvertito: “E’ troppo nuova. Abbiamo ancora tanti giri da fare. Bisogna capirla bene perché sono cambiate tante cose. Bisogna capire il setup, il bilanciamento della moto, tutto. Ma comunque qualcuno doveva iniziare a farlo e ho cominciato”.

La RC-V cambia look

Sarà una RC213V radicalmente differente dalla versione 2021. Il cupolino è diverso, la presa d’aria diversa, cambia anche il codone (salad box), vari telai sotto esame. “A volte è difficile dire se è meglio o peggio. Ma penso che abbiamo fatto un ottimo lavoro e abbiamo le idee chiare“, ha assicurato il campione di Cervera. “Quando c’è qualcosa di nuovo è difficile ottenere esattamente lo stesso feedback da tutti i piloti – ha precisato Alberto Puig, team manager HRC -. Ma è bello avere commenti diversi da diverse parti della moto. Alla fine, con tutte le informazioni che abbiamo, possiamo fare una base di partenza. È troppo presto per dare un giudizio chiaro della situazione“.

Nel mese di novembre a Jerez si proseguirà con il lavoro di evoluzione in vista della prossima stagione MotoGP. Ma anche nei week-end di gara si sfrutteranno le sessioni di prove libere per provare alcuni aggiornamenti su tracciati diversi. “Posso solo dire che i cambiamenti sono profondi, grandiosi. Ovviamente, dobbiamo essere fiduciosi ed entusiasti della nuova sfida che ci aspetta – ha sottolineato Alberto Puig – per cambiare un po’ il concetto e migliorare le prestazioni“. Taka Nakagami e Alex Marquez ringraziano Honda per il grande lavoro svolto nei due giorni di test, ma nessuno dei due ha provato il prototipo 2022.

L’analisi di Pol

Soddisfazione anche nell’angolo di box di Pol Espargarò, ma il catalano sa che dovrà iniziare il prossimo Mondiale MotoGP nel migliore dei modi. La priorità è riguadagnarsi la fiducia della Honda per mettere la firma sul rinnovo di contratto. “Nella vita tutto si può aggiustare. Può costare di più o di meno, ma può essere risolto. La domanda è quanto tempo abbiamo per risolverlo. Non ho molto tempo“. I risultati del suo primo anno con la RC-V sono deludenti, è riuscito ad essere veloce soltanto in circostanze limitate. Vedi il 5° posto a Silverstone. Per Pol comincia una corsa contro il tempo. “Se le cose continuano ad andare male è perché non sono in grado di cambiarle“.

La convivenza con Marc Marquez non è facile per nessuno, ne sanno qualcosa Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo. Eppure il minore dei fratelli di Granollers sembra non soffrire la sua “scomoda” presenza. “Molti giornalisti pensano che la Honda fa quello che dice Marc ma non è così. Gli ingegneri cercano di fare una moto migliore, raccogliendo le sensazioni che arrivano da ogni pilota“. Non sempre le componenti che arrivano funzionano come si desidera, si deve procedere per tentativi. “Ho sempre desiderato un compagno di squadra più veloce e che i satelliti della tua fabbrica abbiano il tuo stesso materiale. È il modo più veloce e diretto per migliorare”.

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