10 Marzo 2022

MotoGP: Suzuki, inattesi problemi in Qatar. “Non si tratta di potenza”

Un GP del Qatar deludente per il duo Suzuki, che si aspettava di più al debutto stagionale. Joan Mir sottolinea poi la sorpresa Brad Binder.

mir rins suzuki motogp

Una partenza nelle libere che aveva portato a pensare che Suzuki fosse tra i favoriti del GP. In gara invece la situazione è stata un po’ diversa dalle previsioni. Joan Mir non ha nascosto la punta di delusione provata per il sesto posto al traguardo, davanti al compagno di box Alex Rins. Ci si aspettava ben di più in questo primo evento inaugurale, invece in gara sono arrivati problemi che hanno complicato la corsa di entrambi i piloti. Ma si guarda già al prossimo evento, con la massima determinazione ad invertire subito la rotta.

Le sorprese del GP

“Sono deluso, mi aspettavo di più” ha dichiarato l’iridato MotoGP 2020. “Sono partito bene, mi sono divertito nei primi giri, poi ho iniziato ad avere problemi di grip al posteriore, poi sul finale la gomma è calata tantissimo. Non me l’aspettavo, anche perché di solito andiamo piuttosto bene.” Può essere dovuto all’aumento di potenza del nuovo motore? “Non credo sia un problema dovuto alla potenza. Siamo stati molto più veloci dell’anno scorso, a dimostrazione che la moto è migliorata, ma sul finale non ho mai avuto il giusto grip.” C’è ancora qualcosa da sistemare quindi, la prossima prova sarà il GP in Indonesia nei giorni 18-20 marzo. Ma per Joan Mir non è mancata qualche altra sorpresa in Qatar, anzi una in particolare. “Non mi aspettavo davvero che Brad [Binder] riuscisse a finire in quelle posizioni! In KTM hanno fatto un grande passo avanti.”

“Non come l’anno scorso!”

Non è andata meglio al compagno di box, ugualmente deluso dopo una bella preseason. “Quando ho superato Martín per andare a prendere Mir ho capito che ero un po’ al limite all’anteriore. Ci ho provato per un paio di giri, poi mi sono detto ‘Non come l’anno scorso!’ e ho pensato solo a non cadere, tenendo la distanza. Non avevo il giusto feeling, frenavo anche prima del previsto!” Ma non voleva ripetere l’incidente dell’anno scorso. “L’obiettivo era finire la gara: nove punti non sono proprio il risultato che mi aspettavo, ma va bene così.” Sottolineando poi la sua perplessità per l’inatteso intoppo. “Non è mai successo nei turni precedenti, dobbiamo capire cos’è successo.” Ricorda poi che, ancora una volta, le qualifiche non sono andate benissimo. “È stato uno dei grandi problemi” ha ammesso. “Dobbiamo fare un passo avanti, avremmo anche più opzioni in gara.”

Foto: Suzuki Racing

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